Redecesio e Lavanderie, debutta il “Palio delle Contrade”

L'oratorio di Redecesio durante una festa (Archivio)

All’Oratorio della Madonna del Rosario una “gara tra i rioni” per coinvolgere i due quartieri. «C’è voglia di incontrarsi, viviamo lo stesso spazio e possiamo conoscerci e creare nuovi legami», dice don Roberto De Stefani che ha lanciato l’idea poi raccolta da oltre una ventina di volontari. Apertura del Palio giovedì 12 giugno alle 19.30, ecco come partecipare

Ci sono i contadini, i pescatori e, ovviamente, i lavandai. Ciascuno a rappresentare la propria “contrada”. Redecesio e Lavanderie fanno un tuffo nel proprio passato, all’insegna del divertimento e dell’amicizia e con una formula decisamente originale. Debutterà giovedì 12 giugno il 1° Palio delle Contrade, evento che terrà compagnia ai residenti lungo tutto il mese di giugno coinvolgendoli in giochi e momenti conviviali con un unico obiettivo, conoscersi, stare insieme, trovare e ritrovare amici e “vicini di casa”. Fare comunità, insomma.

Dagli Europei al Palio, l’idea del don

Il Palio si terrà all’Oratorio di Redecesio, che è anche incubatore dell’iniziativa nata da un’intuizione di don Roberto De Stefani, titolare della parrocchia della Madonna del Rosario e della “sorella” di Lavanderie sulla scia del tutto esaurito dell’estate 2024 quando però a funzionare da magnete era stato il pallone. «Abbiamo tenuto aperto l’oratorio di sera per gli Europei ed è venuta tanta gente, ho capito che c’era voglia di incontrarsi e il calcio è stato lo spunto», racconta il sacerdote. Che, per restare in tema, ha ributtato la palla in campo nelle scorse settimane durante le messe, proponendo di organizzare anche per quest’anno un momento di aggregazione rivolto a tutti, fedeli e non.

L’oratorio di Lavanderie, che sara la sede del Grest per i due quartieri

“La risposta è stata molto positiva e ci siamo confrontati in consiglio pastorale dove si è deciso di lanciare il “palio”, un’idea classica per così dire – continua don Roberto – il desiderio è risocializzare nei quartieri: Redecesio e Lavanderie hanno uno svantaggio rispetto alle altre frazioni di Segrate non avendo una vera e propria piazza e viviamo un tempo in cui c’è paura, non si saluta a volte neanche il vicino di casa. Ecco, comunità cristiana ci siamo chiesti cosa potessimo fare per coinvolgere tutti, abitiamo lo stesso spazio e possiamo creare legami, essere solidali”. La scommessa è stata accettata da oltre una ventina di volontari che si sono messi in moto per la realizzazione. «Sono loro il motore dell’iniziativa, io sarò spettatore anche perché da questa settimana siamo impegnati con l’oratorio estivo assieme agli animatori e quindi il “palio” vedrà in campo gli adultia Redecesio, mentre all’oratorio di Lavanderie c’è il grest”, spiega il parroco.

Il programma del Palio delle Contrade

Ma che cosa sarà il “Palio delle Contrade”? A differenza dello storico “Palio di Segrate”, andato in scena fino al 1997, non sarà lo sport a fare da protagonista. La gara tra rioni infatti si svilupperà con giochi “antich” di abilità e sfide di squadra, come ad esempio il tiro alla fune o ruba bandiera, in una sorta di riedizione dei “Giochi senza frontiere” in salsa segratese. “Non anticipiamo troppo, ma ci saranno sorprese”, dicono dalla regia della festa. Che sarà svelata il 12 giugno – ci si trova all’Oratorio di Redecesio alle 19.30, quando apriranno anche le… griglie per la cena comunitaria – in occasione dell’apertura ufficiale del Palio. Tutti invitati ovviamente. E ciascuno rappresenterà la propria contrada secondo la mappa disegnata dagli organizzatori vestendosi con i colori assegnati.

I rioni in gara: lavandai, pescatori e contadini

Gli abitanti di Lavanderie sono “lavandai” (bianco), quelli di Redecesio nuova (via Donizetti, via Abruzzi, via Basilicata, via Milano) saranno “pescatori”, vestiti di azzurro, e tutti gli altri residenti del quartiere parteciperanno come rione dei “contadini” (giallo). Durante la prima serata saranno formate le squadre con i relativi capitani, decisi gli inni e si distribuiranno i materiali per addobbare i balconi durante le settimane del palio. Il secondo round sarà venerdì 20 giugno, sempre alle 19.30, per i giochi e le sfide tra le contrare. Gran finale giovedì 26 giugno poi con la sfilata dei rioni, al vaglio di una giuria ad hoc presieduta da don Roberto. Non solo. Durante la festa sarà infatti possibile prenotare le magliette “ufficiali” delle contrade con il logo. Una nuova tradizione che prova a spiccare il volo con leggerezza nel puzzle dei quartieri di Segrate che di festa in festa – tutto autogestito – si animano e diventano protagonisti.

Per partecipare al Palio delle Contrade di Redecesio e Lavanderie

È possibile iscriversi compilando un modulo online predisposto dagli organizzatori, che specificano che la prenotazione non è vincolante e non richiede alcun pagamento. «È solo per preparare al meglio provviste, bevande e materiali», spiegano.

About the Author

Federico Viganò
Laureato in comunicazione alla Statale di Milano e giornalista dal 2007, ho scritto e fatto “cucina redazionale” per periodici locali e nazionali. Sono appassionato di informazione locale, editing, grafica e ciclismo su strada, anche se vado più veloce sulla tastiera che sui pedali. Ho ideato e dirigo il Giornale di Segrate.

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