Addio a Gabriele Bacchini, ha guidato per vent’anni lo Sporting Club Milano2

Dal 2002 al 2022, per vent’anni, è stato al timone dello Sporting Club Milano2 dopo una lunga carriera professionale da manager di importanti aziende italiane. È venuto a mancare il 21 agosto, a 88 anni, Gabriele Bacchini, ex presidente dell’associazione che governa la storica struttura fondata nel 1975 e che nel 2025 taglierà il traguardo dei cinquant’anni.

Nato a Castelvetro Piacentino nel 1936, Bacchini entrò giovanissimo nel settore agroalimentare dopo gli studi di ragioneria. Il primo impiego fu alla De Rica, poi il viaggio negli Stati Uniti, ad Harvard, per studiare dagli americani le teorie e le tecniche del marketing che poi importò tra i primi pionieri in Italia. I suoi incarichi lo portarono assieme alla moglie Giulia e ai tre figli Lorella, Andrea e Tiziano in giro per tutto il Paese: fu direttore commerciale di colossi come Bertolli, San Carlo, Cirio, Autogrill, per approdare infine alla Standa, dove lavorò a stretto contatto con Silvio Berlusconi diventando anche amministratore delegato di Euromercato.

Gabriele Bacchini con Silvio Berlusconi allo Sporting Club Milano2 nel 2015 (Archivio)

Residente a Milano 2 e socio da sempre dello Sporting, raggiunta la pensione fu coinvolto negli organi sociali diventando presidente nel 2002. «Aveva una grande amore per il Club cui ha prestato la sua esperienza con passione e dedicandogli tempo ed energie, era il suo secondo mondo dopo la famiglia», racconta il figlio Andrea. Bacchini affrontò una delicata fase di trasformazione dei modelli degli “Sporting Club” degli anni ‘80 e ‘90 ammodernando la struttura e la proposta di servizi, oggi dedicati a tutto tondo alla famiglia, anche attraverso sondaggi tra i soci adattando concetti e pratiche tipiche del marketing aziendale alla gestione del Club.

«Ha lavorato con lungimiranza e capacità di leadership, facendo importanti cambiamenti senza però snaturare lo Sporting Club Milano2 – dice l’attuale presidente Paolo Formaglio – il suo piano strategico di ristrutturazione lanciato nel 2005 e completato nel 2019, con quasi 10 milioni di euro di investimenti, ha consentito al nostro Club di rinnovarsi e affrontare non soltanto la concorrenza e i nuovi stili di vita ma anche le grandi crisi finanziarie e la pandemia».

Gabriele Bacchini, che è mancato mentre si trovava in vacanza in Sardegna, sarà ricordato a Milano2 il 7 settembre alle ore 16.00 presso la Chiesa Dio Padre.