Cascina Commenda, svelata la stagione teatrale: otto spettacoli e una festa per i 25 anni di TeAtrio

Si alza il sipario sulla nuova stagione teatrale di Cascina Commenda. Un appuntamento speciale, quello di quest’anno: nel 2025 TeAtrio, che gestisce Auditorium Toscanini e annessi, taglierà infatti il traguardo del quarto di secolo, trascorso in buona parte proprio sui palchi di Segrate.

L’anteprima: tre giorni di spettacoli e a ingresso libero

«Sara una stagione seriamente comica», riassume il direttore artistico Alessandro Bontempi, segratese doc, protagonista anche in veste di attore, autore e regista. Otto gli spettacoli in programma: il via ufficiale è fissato per sabato 12 ottobre 2024, ma a dare il “la” ci penserà una festa di tre giorni in occasione dei 25 anni della compagnia che deve il suo nome a un… atrio. «È quello della scuola elementare Nord di Milano2, dove tutto è iniziato – sorride Bontempi – era il 1999 e insieme a Mauro Giordani e Luca Beducci portavamo a Segrate la stagione “L’uomo ridente di fine secolo”, c’era una platea da 99 posti con la prima fila praticamente sul palco, arrivarono artisti importanti, Pino Campagna, il Mago Forest per citarne alcuni. Abbiamo passato a Milano2 i nostri primi cinque anni, poi ci siamo spostati alla Commenda poco dopo la sua costruzione». Proprio a Luca Beducci, co-fondatore di TeAtrio, è dedicato un nuovo concorso indirizzato a spettacoli teatrali con contaminazione musicale, il “Premio Luca Beducci”, che garantirà ai vincitori la possibilità di esibirsi a Cascina Commenda. L’anteprima della stagione, dicevamo, quest’anno sarà del tutto inedita. «Faremo tre serate a ingresso libero, da venerdì 13 a domenica 15 settembre, con un totale di quattro spettacoli che vedranno sul palco gli ex allievi della nostra scuola di recitazione con pezzi tratti dagli spettacoli di fine anno». Un modo originale, in stile TeAtrio, per riaccogliere il pubblico e anche per lanciare il nuovo anno accademico della scuola di teatro che vedrà in settembre un mese di lezioni di prova gratuite.

Alessandro Bontempi, attore, regista e direttore artistico di TeAtrio

La stagione teatrale di Cascina Commenda

Dopo l’anteprima il debutto vero e proprio della stagione teatrale (qui il libretto completo e le informazioni sugli abbonamenti) sara il 12 ottobre con “Briciole”, spettacolo di teatro canzone di e con Rafael Andres Didoni. La stagione teatrale di prosa proseguirà il 9 novembre con la commedia “Anno sabbatico” di Valeria Cavalli. «Uno spettacolo pungente e dissacrante, che fa ridere e propone una riflessione profonda», dice il direttore artistico. Il 30 novembre tocca al debutto nazionale di “Frequenze fuori controllo” con Alessandra Ierse e Ussi Alzati. Il 31 dicembre si festeggia con il classico appuntamento di capodanno in Commenda. Per l’occasione TeAtrio riporterà sul palco “A piedi nudi nel parco”, una delle commedie più note del teatro contemporaneo, poi brindisi di mezzanotte. Lo spettacolo di Neil Simon, interpretato dalla compagnia segratese, sarà riproposto a inizio 2025, il 19 gennaio.

È sempre made in TeAtrio la seconda tappa del nuovo anno, questa volta del tutto inedita. Si tratta di “Una questione di centimetri”, scritta e diretta da Alessandro Bontempi e interpretata dagli allievi della scuola di recitazione. La data non è casuale, il 25 gennaio: il Giorno della Memoria sarà infatti sullo sfondo di una rappresentazione che vede nazisti ed ebrei sostituiti da Alti e Bassi e che riserverà molte sorprese. «È un testo che portiamo per la prima volta e a cui teniamo molto, aperto anche per le scuole di Segrate – dice l’autore e regista – la narrazione ripercorre fatti storici e inizia dalla promulgazione delle leggi razziali fino ad arrivare alla Liberazione. Lo scenario principale è la Civitella, luogo di una strage compiuta dalle truppe naziste il 29 giugno 1944, con i suoi abitanti in un parallelismo crudo e a volte ironico che vuole ricordare l’assurdità della divisione umana. Un particolare è che gli episodi raccontate sono in molti casi legati a esperienze realmente vissute dalle famiglie degli attori».

La stagione prosegue con due “capolavori al femminile”, come li definisce Bontempi. Il 1° febbraio c’è “Alfonsina Strada”, storia della prima e unica donna a partecipare al Giro d’Italia nel 1924 portata in scena dalla compagnia Luna e Gnac. L’8 marzo torna a Segrate Margherita Antonelli, attrice e comica lanciata da Zelig, con “Secondo Orfea: quando l’amore fa miracoli”. Vedova di un centurione romano, la sua vita cambia quando si trasferiscono vicino a lei, a Gerusalemme, una coppia di giovani sposi, Giuseppe e Maria, e lei farà da “balia” al loro neonato… «Una commedia divertente e commovente – secondo Bontempi – Margherita Antonelli ci farà rivivere la storia di Gesù nei panni di una immaginaria vicina di casa che lo vede crescere se ne prende cura con tenerezza ma anche la fermezza e la semplicità a volte un po’ comica di una mamma verace». La stagione si chiuderà a inizio primavera con una doppia esibizione – 5 e 6 aprile – di “EBA – Il musiracconto sul mistero del bucato a mano”, di Enzo Romano. “Apriamo e chiudiamo con la musica, quest’anno protagonista assieme alle parole – spiega il direttore di TeAtrio – una narrazione teatrale con tanti musicisti sul palco, da vedere”.

Nel 2025 ritorna il cabaret con Debora Villa

Nel 2025, in parallelo al cartellone di prosa, ci sarà poi spazio per il cabaret con il ritorno di Debora Villa, ormai di casa a Segrate. “Riprenderemo con un appuntamento al mese, dove Debora e Federico Basso, ex allievo di TeAtrio, presenteranno attori e comici partecipando con loro agli spettacoli”.