Si passa di lì, stavolta… almeno si passa di lì. Il 25 Aprile segratese si ricorda del suo monumento al Partigiano, la fontana griffata Aldo Rossi , datata 1965, che si trova in piazza, accanto al Verdi. Quel connubio metafisico, che si ispira alle composizioni e alle geometrie delle opere di De Chirico; quel concetto legato all’ombra proiettata dalle forme disegnate dall’architetto, che segnano lo scorrere del tempo seguendo il tracciato del sole. Nulla di immediato, astratto per vocazione e principi, ma un omaggio ai partigiani studiato e assurto ad esempio da riportare nei libri di testo. Eppure, il corteo lì non si fermava; viaggiava spedito altrove, tra Piazza della Repubblica (davanti al monumento ai Caduti) e la tomba di Cristei al cimitero. Quest’anno no, quest’anno c’è quella tappa in più.
Il ritrovo è fissato per le 10.15 davanti al camposanto, dove si terrà la benedizione delle corone che verranno depositate nei vari punti salienti del tragitto. Verso le 11.40 è previsto l’arrivo in Piazza della Repubblica dove si terranno i discorsi del presidente di Anpi Segrate, Fernando Cristofori, e del sindaco Paolo Micheli. In programma anche un’appendice alla Festa: lunedì 29 aprile, alle 20.45, presso il Centro Verdi si terrà il concerto multimediale a cura dell’Accademia Viscontea “La Musica della Libertà – Suoni e immagini della Resistenza”.
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