Segrate compie 150 anni: al via un anno di celebrazioni

Il logo per le celebrazioni dei 150 anni del nostro comune

Buon compleanno Segrate! Il 21 giugno 1869 (questa la data in calce al regio decreto firmato da Vittorio Emanuele II) la nostra città annetteva i comuni di Rovagnasco e Novegro, nasceva insomma la Segrate che conosciamo oggi. E pensare che solo fino a 6 mesi prima non doveva esistere più… nel gennaio dello stesso anni infatti un altro regio decreto sanciva l’annessione di Segrate a Pioltello! Meno male che sei mesi dopo quel decreto fu revocato e la storia prese un’altra piega. Un secolo e mezzo è tanta roba, merita una festa come si deve e così il Comune di Segrate ha deciso, prima di tutto, di farne un logo: “Segrate 150”, una scritta e un fiore, in cui i petali rappresentano i vari quartieri e il centro il cuore della città. “Vogliamo che sia il ‘cappello’ sotto il quale radunare una serie di eventi che restituiscano un’idea di Segrate come comunità – ha spiegato oggi il Sindaco Paolo Micheli durante la conferenza stampa di presentazione – vorremmo che tutto questo servisse a far sentire sempre di più la nostra città come una unica comunità solidale”. L’assessore alla Cultura Gianluca Poldi è al lavoro da un po’, di idee ne ha parecchie ma come al solito deve fare i conti con il budget e con il predissesto. Neppure i 150 anni possono granché in questo senso… “Risorse non ce ne sono – ha detto chiaro e tondo – ma siamo diventato molto bravi a cercare sponsor”. Il calendario quindi è ancora fluido, il programma dovrà fatalmente fare i conti con la cinghia stretta, affidarsi a partnership con privati e puntare sull’attivismo delle associazioni. Perché tutti gli eventi, organizzati o no dal Comune, potranno fregiarsi del “bollino”, purché entrino nella “filosofia” delle celebrazioni: “Vogliamo valorizzare l’associazionismo – ha spiegato il Sindaco – e segnalare con questo fiore gli eventi che consideriamo… ‘fiori all’occhiello’ per la città”.

E allora venerdì 22 si parte con il “Concerto per Chiara”, in memoria della ragazza di Milano 2 scomparsa nel 2009 ad appena 16 anni. Stavolta all’aperto, in piazza. E poi tante idee, molte ancora in fase di progetto. «Più avanti allestiremo al Verdi una mostra di documenti che raccontino la Segrate di 150 anni fa e vorremmo pubblicare un volume sulla nostra città… ieri, oggi e domani – racconta Poldi. Credo sia ora di promuovere una campagna fotografica sulla città e punto ad affidarla a fotografi importanti. Vogliamo portare qui poi una mostra sull’ambiente, “EverydayClimateChange”, mai esposta nella sua interezza e che in Italia è arrivata una sola volta, al Museo di Storia naturale di Verona». Ma c’è anche il libro del nostro Mattia Borsotti sui Caduti della Prima Guerra mondiale che potrebbe uscire con il logo “Segrate 150”. E anche la Festa cittadina sarà… griffata. Saranno tante le mostre che finiranno in questo… palinsesto particolare, «almeno un paio di pittura, ma forse anche di più». . «Fa un po’ impressione – sorride l’assessore – che a distanza di non molti anni dal 150° dell’Unità d’Italia arrivi questa nostra ricorrenza. Ho pensato a un programma educativo, per le scuole e i cittadini del futuro, perché conoscano la storia della città». Quindi, auguri Segrate. «E almeno altri 150 di questi giorni…». 

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