Bomba della Seconda guerra mondiale nel cantiere Westfield, ecco le misure di sicurezza

I militari del 10° Reggimento Genio Guastatori nell'area ex dogana (Archivio)

Un proiettile incendiario inglese del peso di 30 libbre, risalente alla Seconda guerra mondiale. Sarà fatto brillare martedì 3 marzo 2020 l’ultimo degli ordigni bellici ritrovati nel cantiere per la costruzione del centro commerciale Westfield nell’area dell’ex dogana di Segrate. Il reperto è venuto alla luce lo scorso 26 febbraio durante gli scavi per la bonifica dell’area, che negli scorsi mesi aveva già portato alla “riemersione” di diversi pezzi risalenti ai bombardamenti alleati sull’area ferroviaria, gli ultimi dei quali sono stati disinnescati il 30 ottobre e l’1 agosto dello scorso anno. Le operazioni di brillamento dell’ordigno, delle quali si occuperanno come sempre gli artificieri del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona, inizieranno alle 9.30 e si protrarranno indicativamente fino alle 13.30.

Le attività di disinnesco dell’ordigno comportano per motivi di sicurezza alcune modifiche alla viabilità della zona di ritrovamento, all’interno del cantiere Westfield all’altezza di via Schifano. Ecco le indicazioni contenute nell’ordinanza del sindaco Paolo Micheli:

Vengono sospese tutte le attività ricomprese all’interno dell’area di sicurezza nel raggio di 100 metri ed evacuate persone e animali presenti dalle ore 9.30 sino al termine delle operazioni (presumibilmente ore 13).

Vietata la circolazione veicolare e pedonale nelle aree comprese in un raggio di 100 metri dal punto di brillamento sino alla conclusione delle operazioni, e in particolare la chiusura alla circolazione delle via Schifano, Giotto, Martiri di Cefalonia (nel tratto compreso tra le vie Giotto e Friuli Venezia Giulia)

L’area interessata dall’intervento: le attività all’interno del cerchio giallo saranno chiuse ed evacuate durante le operazioni il 3 marzo 2020

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