Venti casi accertati di contagi da coronavirus ancora in corso, sei persone dimesse, otto in isolamento precauzionale e, purtroppo, sei decessi. È stato il sindaco Paolo Micheli ad annunciare il contenuto dell’ultimo bollettino quotidiano di ATS che ieri sera, mercoledì 18 marzo, ha certificato la situazione attuale a Segrate.
Tra le persone decedute il sindaco ha voluto ricordare il nonno vigile Giuseppe Belviso. “Una perdita che priva l’intera comunità segratese di una bellissima persona – ha detto Micheli – Rivolgo il mio cordoglio e quello della città ai familiari e agli amici. Lo ricorderemo sempre con grande affetto, in particolare lo ricorderanno i bambini, le mamme, i papà e i nonni della scuola elementare di via De Amicis che aiutava nell’attraversamento della strada ormai da una decina d’anni”. “Ogni giorno – ha aggiunto il primo cittadino – viviamo con ansia quello che è diventato un vero e proprio bollettino di guerra, con un nemico invisibile e ancora molto forte, che siamo tenuti a combattere tutti insieme. Rinnovo l’accorato appello: restiamo a casa!”
NUOVA ORDINANZA ANTI-CONTAGI
Per disincentivare ulteriormente le uscite che, lo ricordiamo, sono vietate se non per motivi di necessità, oggi, giovedì 19 marzo, a integrazione dell’ordinanza di chiusura dei parchi e delle aree gioco, il sindaco ha disposto la chiusura al pubblico del cimitero comunale di via Morandi, degli orti pubblici, di tutte le aree cani, e il divieto di accesso alle aree pubbliche di potenziale assembramento impedendo l’uso delle panchine ivi istallate”.
Il mancato rispetto dell’ordinanza, salvo che il fatto costituisca un reato più grave, è punito ai sensi dell’art. 650 del codice penale (Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità).
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