Sono tra le persone fragili più a rischio in questo momento di massima allerta per l’epidemia di coronavirus. E alla preoccupazione per un possibile contagio si aggiungono dubbi e incertezze legati alla propria quotidianità “interrotta” dall’emergenza sanitaria. A dare un importante aiuto ai pazienti oncologici e alle loro famiglie è scesa in campo l’Associazione Segratese Lotta al Cancro, che ha attivato per loro un servizio di consulenza telefonica cui rivolgersi per consigli e informazioni relative a problematiche oncologiche in questo momento in cui le attività di visite e consulenza presso la sede di via Manzoni sono sospese.
«Si tratta di un’attività di consulenza in questi momenti di forzata interruzione delle attività di prevenzione secondaria, visite ed esami, e non di un servizio di assistenza medica – spiega Alberto Cantoni, presidente di ASLC – in caso di necessità i pazienti devono rivolgersi ai propri medici o alle strutture sanitarie dove sono in cura, noi mettiamo a disposizione un servizio gratuito che dia informazioni, faccia chiarezza, indirizzi: non si tratta, è bene chiarirlo, di visite a distanza e tanto meno di un contatto di emergenza per cui bisogna rivolgersi solo ai numeri preposti».
A rispondere sarà il dottor Federico Bozzetti, chirurgo oncologo e responsabile medico dell’Associazione Segratese Lotta al Cancro, realtà che proprio quest’anno ha raggiunto i vent’anni di attività sul territorio.
Per contattare il dottor Bozzetti è necessario scrivere una mail a info@aslc.it indicando nome, cognome, il proprio recapito e la motivazione della richiesta. Sarà poi il responsabile medico a ricontattare i mittenti.
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