Sono arrivate le mascherine gratuite e riciclabili per tutti i residenti segratesi, come promesso giorni fa dal sindaco Paolo Micheli. L’operazione è stata portata avanti insieme al comune di Peschiera Borromeo e ha consentito di avere per la nostra città oltre 74.000 mascherine che saranno distribuite a partire da domani, venerdì 10 aprile, da volontari della Protezione Civile, della Croce Rossa e del Comune.
UN SET DI DUE MASCHERINE FILTRANTI PER OGNI RESIDENTE
Ad ogni segratese (bambini compresi) saranno consegnate due mascherine (quindi una famiglia di 4 persone ne riceverà 8). Il Comune consiglia di: “Scrivere ben in vista il vostro cognome sulla casella. Non verrà richiesto di accedere all’interno della vostra abitazione e non verrà richiesto alcun pagamento perché le mascherine sono fornite gratuitamente dal Comune. La consegna verrà anticipata anche da messaggi al megafono“. Si inizierà da Novegro e Tregarezzo per poi passare, dopo le festività, a tutti gli altri quartieri.
“Consegniamo un modello di mascherina lavabile a tre strati assolutamente innovativo creato appositamente per le nostre Città – spiega il Sindaco di Segrate Paolo Micheli che ha inviato una lettera di accompagnamento a tutti i cittadini specificando le modalità di utilizzo -. Siamo la prima Amministrazione in Italia, insieme al Comune di Peschiera Borromeo, a distribuire questo tipo di mascherina antivirus utilizzabile più volte, la cui efficacia nei materiali usati è riconosciuta da specifici test del Politecnico di Milano”.
OGNI MASCHERINA È PER USO PERSONALE E LAVABILE
Una volta utilizzata la mascherina, è necessario lavarla a mano o in lavatrice (usando per sanificarla solamente candeggina, a una temperatura massima di 60 gradi) e poi si potrà indossare di nuovo. Accompagnata alle mascherine i residenti riceveranno anche una lettera del sindaco e una scheda tecnica del prodotto in cui viene specificato che si tratta di:
“Mascherina filtrante tri-strato non sterile a uso esclusivo della collettività da utilizzare a scopo precauzionale”.
“Non si configura – si legge – né come dispositivo medico (DM) né come dispositivo di protezione individuale (DPI)”. Ecco la composizione indicata nella lettera:
“Strato interno in TNT meltblown da 40g/mq, in grado di garantire un’adeguata capacità filtrante, come da specifiche del Politecnico di Milano. Strati esterni in TNT spunbond 40g/mq e in tessuto in poliestere (PES 34,2%) e microfibra di poliestere (PES 58,9%) accoppiato con telina in TNT in polipropilene (PP 6,9%). Certificato OEKO-Tex 100 in classe 1”.
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