La notizia tanto attesa è arrivata: la Residenza San Rocco è ufficialmente Covid-free. Già due settimane fa i vertici della struttura di via Monviso, che appartiene al gruppo Anni Azzurri, avevano riferito al Giornale di Segrate che all’interno era presente un solo paziente positivo, tra l’altro asintomatico. Anche per quest’ultimo ospite è arrivato il tampone che ne ha certificato la negatività. Restano quattro anziani che si sono sottoposti a visite ed esami al di fuori della residenza di via Monviso sottoposti a quarantena in via cautelare. Ma stanno tutti bene.
Nel frattempo, la Rsa segratese ha riaperto ai parenti, con visite contingentate e caratterizzate da stringenti misure dettata dalla prudenza e dalla necessità di evitare rischi dopo i lunghi e difficili mesi della pandemia, come i pannelli dotati di un varco per poter comunicare in sicurezza approntati dalla direzione per evitare il contatto diretto e il divieto di riabbracciare il proprio congiunto anche negli spazi esterni della struttura. Si lavora a un graduale ritorno alla normalità, ma senza affrettare i tempi. Ovviamente è ancora centrale tutto il sistema di controlli costanti su ospiti e personale sanitario, con test e tamponi che anche durante il picco non sono mai mancati, così come la frequente sanificazione degli ambienti e un’importante fornitura di dpi.
Il sospiro di sollievo è anche del sindaco Micheli. “Ora sembra tutto normale – ha scritto sul suo profilo Facebook – ma se mi guardo indietro sono stati davvero mesi surreali. Speriamo di non dover rivivere più quei momenti, come purtroppo sta accadendo in alcune zone del mondo. E ora godiamoci finalmente i sorrisi e la voce dei nostri fantastici nonni”.
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