Piano neve flop, il sindaco: “Mi scuso con i cittadini per i disagi, ci siamo attivati subito per rimediare”

Il ponte degli specchietti ieri sotto la neve, è stato chiuso per alcune ore in un senso di marcia

La nevicata di ieri, lunedì 28 dicembre, annunciata da giorni, ha mandato in tilt la viabilità cittadina e scatenato una vera bufera, oltre a quella meteorologica, sulle pagine social di Segrate. Già ieri in serata il sindaco Paolo Micheli è intervenuto cercando di “raffreddare” le polemiche, scusandosi con i cittadini per i disagi e spiegando che cosa non ha funzionato nel piano d’emergenza dell’amministrazione comunale, puntando il dito sull’azienda appaltatrice del servizio di sgombero.

“LA DITTA INCARICATA NON È RIUSCITA A GARANTIRE IL SERVIZIO”

“Nella giornata di ieri la ditta incaricata dell’appalto neve non è riuscita a garantire il servizio concordato – ha messo nero su bianco il primo cittadino ieri in serata – alla situazione meteo difficile si è aggiunta così la mancanza di diversi mezzi spalaneve previsti, nonostante i diversi pre-allarmi inviati nei giorni scorsi dagli uffici comunali. Il servizio è andato quindi molto a rilento, con vie non ancora spazzate”.

“Secondo il piano neve del Comune – spiega Damiano Dalerba, Assessore ai Lavori Pubblici – sarebbero dovuti intervenire 13 mezzi a partire dalla notte, e invece ne sono arrivati solo due, nella tarda mattinata, per di più inadatti al servizio e con personale inesperto“. Una situazione che ha fatto infuriare la giunta, che si è trovata domenica notte letteralmente senza mezzi per affrontare l’emergenza. “Accerteremo le responsabilità – ha annunciato Micheli – e faremo pagare penali e danni nel caso vengano accertate inadempienze da parte della società appaltatrice”. “Stiamo lavorando con i nostri legali per capire come comportarci – conferma Dalerba, interpellato dal Giornale di Segrate – e allo stesso tempo cerchiamo soluzioni per affrontare eventuali nuove emergenze”.

L’INTERVENTO DELLA FAMIGLIA SIRTORI HA RISOLTO LE MAGGIORI CRITICITÀ

Una tra queste potrebbe essere la storica azienda Sirtori, con sede a Rovagnasco, che ieri ha contribuito con tre potenti mezzi a rimediare in parte alla mancanza di spazzaneve. “L’intervento della famiglia Sirtori con trattori e pale ha risolto subito le criticità iniziali – ha commentato il sindaco – Li ringrazio per la risposta immediata e per la vicinanza che dimostrano sempre verso la nostra città”.

Chi non si è risparmiato ieri per rendere praticabile vie e vialetti sono stati anche i volontari della Protezione Civile, attivi sin dalle prime luci dell’alba, insieme a Polizia locale e personale comunale. “Ringrazio gli agenti, i tecnici comunali, il personale della Cooperativa Multiservizi e i 15 volontari della Protezione civile che si sono rimboccati le maniche per supportare la comunità”, il plauso di Micheli.

ALLERTA GHIACCIO

Intanto, viste le basse temperature che hanno seguito la nevicata, da lunedì sera è iniziato lo spargimento di sale sulle via principali per evitare la formazione di lastroni di ghiaccio, ma i mezzi, anche in questo caso, scarseggiano. “Abbiamo al momento in campo due spargisale – spiega l’assessore Dalerba – uno della Protezione Civile e uno della famiglia Sirtori. Abbiamo utilizzato tutto il sale che avevamo in magazzino e ne stiamo reperendo altro. Dobbiamo prendere decisioni per non ritrovarci più in questa situazione – conclude Dalerba – l’inverno è lungo e altre nevicate potrebbero arrivare, non deve ricapitare quello che è successo ieri”.

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