Non si è mai fermata l’attività del Rifugio di Redecesio, sede milanese della Lega Nazionale del Cane. Nemmeno in un anno difficile come è stato il 2020 i volontari e gli operatori del nostro canile hanno smesso di aiutare i quattrozampe, accogliendoli, curandoli e cercando di trovare a tutti una famiglia.
LA MAGGIOR PARTE ARRIVA DAL SUD ITALIA
In questi giorni i responsabili hanno “tirato le somme” e pubblicato i numeri dell’anno passato. “Nel 2020 sono entrati in rifugio 274 cani – dichiara Elisa Cezza, viceresponsabile della struttura. Di questi, 232 provengono dal centro-sud e 40 dai comuni vicini. Gli ingressi di gatti sono stati 69, di cui 38 dal sud e 31 dai comuni. Questi dati confermano che sono sempre meno i cani che vengono accalappiati sul territorio – spiega la Cezza – e che dunque è quasi nullo il randagismo canino nella nostra regione. Il lockdown ha annullato le “staffette”, cioè il trasporto illecito di animali da altre regioni per farli ritrovare attraverso finti accalappiamenti in Lombardia. Da sottolineare come anche in un periodo difficile, di emergenza sanitaria, le famiglie non hanno abbandonato i loro amici a quattrozampe, se mai ci sono state richieste d’aiuto per la gestione dei propri animali domestici”.
16 CANI ACCALAPPIATI A SEGRATE E PIOLTELLO
Fanno eccezione, in questo quadro positivo per la regione Lombardia, i comuni di Segrate e Pioltello dove nel 2020 sono stati accalappiati 8 cani in ciascun territorio. “In particolare a Pioltello – spiega la Cezza – sono stati ritrovati tutti pittbull e amstaff, tranne uno. Razze molto difficili poi da affidare a nuove famiglie e che rischiano di passare molto tempo dietro le sbarre di un box…”.
GATTI ABBANDONATI, NON RANDAGI
Nel 2020 sono arrivati al Rifugio di via Martiri di Cefalonia anche 69 gatti, recuperati dal territorio e accolti nel gattile inaugurato a fine 2019. “Il regolamento regionale prevede il recupero ed mantenimento degli animali d’affezione rinvenuti sul territorio – spiega la responsabile. Certo “riconoscere” un gatto abbandonato domestico è più complicato, per questo è importante, per contrastare il randagismo felino, l’applicazione del microchip che è obbligatorio in Lombardia anche per i gatti dal primo gennaio 2020″.
400 FAMIGLIE HANNO ACCOLTO UN ANIMALE DEL RIFUGIO
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