È sicuramente il piatto del momento, e tra poche ore si potrà trovare anche a Segrate. Il poke (si pronuncia “poké”) è la nuova tendenza in fatto di cucina etnica veloce, naturale e sana. Un piatto semplice ma gustoso, che in pochi anni ha conquistato sempre più persone, partendo dalle Hawaii e arrivando in tutto il mondo, dai giovani fino a un pubblico molto eterogeneo. Una novità – e una sfida – raccolta da un giovane imprenditore, Paride Masin, che dopo il successo del primo ristorante (“pokeria”) aperto a Milano, zona Lambrate, ha deciso di fare il bis a Segrate: il suo “Aloha Poke” alzerà infatti la saracinesca in Piazza San Francesco, in centro città, sabato 27 febbraio. «Ho notato che una buona percentuale degli ordini sul nostro ristorante di via Porpora arrivava proprio da Segrate – spiega Masin – e così ho pensato di aprire un nuovo punto proprio qui, per venire incontro alle esigenze dei residenti e per dare loro l’occasione di consumare i poke “a casa nostra”, seduti a un tavolo, non solo quindi come prodotto da asporto o a domicilio».
Il nuovissimo locale offre un’ariosa sala interna, luminosa e accogliente, decorata con motivi floreali e un ampio dehors esterno con tavolini che affacciano sui giardini della piazza. L’inaugurazione è fissata sabato dalle 12 alle 18, e sarà possibile gustare assaggi gratuiti di poke, accompagnati da drink alcolici e analcolici, nel rispetto delle norme anti Covid. Con una proposta originale e simpatica per i visitatori: sono graditi infatti, per il battesimo del ristorante, accessori o abbigliamento floreali – in tipico stile… hawaiano – da parte dei partecipanti.
UN PIATTO “SU MISURA”
«È un piatto che conquista tutti – assicura l’imprenditore – perché è possibile comporlo su misura, seguendo i propri gusti; perché è molto sano, leggero, fresco ed è perfetto da consumare in ogni momento e in ogni situazione». Il primo ristorante, a Milano, è stato inaugurato nell’estate del 2019 e, nonostante si sia poi trovato come tutti nel mezzo della pandemia, non ha accusato rallentamenti. «Non siamo mai stati chiusi un giorno – spiega orgoglioso Masin – e non ho lasciato a casa nessun dipendente. Ci siamo adattati alla situazione, puntando e investendo sull’asporto: una scelta vincente».
Aloha Poke è infatti disponibile su tutte le piattaforme di asporto, ma ha organizzato anche la propria rete di consegna a domicilio. «Sì, abbiamo una nostra flotta di rider dotati di scooter elettrici Dohan – spiega – così come abbiamo un nostro sito internet (www.alohapokemilano.com) dove è possibile comporre e ordinare direttamente la propria bowl».
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