Friem, tre generazioni di imprenditori che valgono un premio

Una storia di successo, che attraversa tre generazioni e a ogni passaggio di consegne fa registrare una crescita, soprattutto dal punto di vista dell’innovazione. Ed è infatti in questa categoria del premio “Di padre in figlio”, promosso dalla Luic Business School, che la Friem di Segrate ha trionfato nell’edizione di quest’anno. Una storia che inizia nel 1950 con Angelo Pagliai, che prosegue con i figli Marco e Orietta e che ora vede i nipoti Lorenzo e Fabrizio Carnelli ricoprire ruoli manageriali di primo piano.

L’azienda che produce convertitori energetici e ha la propria sede in via Edison a Lavanderie era già finita sul Giornale di Segrate, in pieno lockdown, per la scelta di garantire il 100% degli stipendi ai suoi 87 dipendenti, mettendo di tasca propria quanto necessario a colmare l’ammanco legato all’utilizzo della cassa integrazione in quei mesi nei quali lo stabilimento era stato costretto a chiudere i battenti. Un gesto importante, così come lo è questo premio che certifica la capacità della Friem di consolidarsi e crescere ancora.

Il Premio “Di padre in figlio” è promosso dalla LIUC Business School, e in particolare dal Centro su Strategic Management e Family Business, con il sostegno di Credit Suisse e KPMG e il contributo di Mandarin Capital Partners. Si rivolge a imprenditori e aziende almeno alla seconda generazione, con fatturato superiore ai 10 milioni di euro e sede legale in Italia. La cerimonia di premiazione si è svolta giovedì 11 marzo 2021.

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