Aria, Segrate si allinea a Milano: stop al fumo e ai botti

Divieto di fumo, graduale ma con l’obiettivo di estenderlo a tutto il territorio comunale, e altolà ai botti natalizi. Queste alcune delle misure contenute nella bozza del Regolamento per la qualità dell’aria, al momento oggetto di un confronto all’interno della maggioranza per poi essere portato in Commissione e infine in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Un testo che di fatto ricalca quello adottato dal Comune di Milano a novembre dell’anno scorso e che ha portato allo stop al fumo anche all’interno del Parco di Idroscalo, in vigore già da febbraio

Dicevamo del divieto di fumo. Il provvedimento allo studio lo prevede a partire dal primo gennaio 2022 in luoghi definiti della città, come le aree verdi, salvo le parti isolate in cui sia possibile garantire la distanza di almeno 10 metri con le altre persone; quelle destinate al gioco dei bambini, allo sport o all’attività fisica; quelle cimiteriali e quelle dedicate ai cani; le strutture sportive, spalti compresi; le fermate dei mezzi pubblici e dei taxi, fino a 10 metri di distanze dalle corrispondenti pensiline o dai cartelli che segnalano appunto la sosta degli autobus. Ma l’intenzione è quella di non fermarsi qui: dal primo gennaio 2025 il divieto di fumare all’aperto dovrebbe essere esteso a tutta la città.

Altro tema caldo è quello dei fuochi d’artificio e dei petardi. La bozza allo studio prevede il divieto dal primo ottobre al 31 marzo, uno stop che riguarderà anche i barbecue. Le sanzioni previste in caso di inosservanza del divieto di fumo vanno dai 40 ai 240 euro; per i giochi pirotecnici e le grigliate fuori stagione le multe possono variare dagli 80 ai 480 euro. Ovviamente il Regolamento si occupa anche d’altro, dai forni a legna all’obbligo di chiusura delle porte dei pubblici esercizi che utilizzano impianti di riscaldamento o climatizzazione, passando per le norme legate alla pulizia dei cantieri.