Milano2, le classi lasciano il Centro Civico. Aula studio verso la riapertura

Finite le esigenze di distanziamento, la Sabin a settembre non utilizzerà più gli spazi per i suoi studenti.

ll centro civico di Milano2 tornerà a breve alla “veste” che aveva prima della pandemia. Questo l’esito dell’incontro avvenuto tra l’assessore all’Istruzione Guido Bellatorre e la dirigente dell’Istituto Sabin Elisabetta Trisolini in cui si è parlato del futuro degli spazi, che negli anni passati ospitavano le associazioni e l’aula studio ma che sono diventati da settembre 2020 una sorta di “succursale” dell’Istituto Sabin che qui ha spostato le classi dell’indirizzo musicale delle medie, per la necessità di distanziamento imposta dalle regole Covid.

Oggi che normative ed esigenze sono cambiate l’amministrazione comunale ha chiesto alla scuola la restituzione degli spazi, che è stata confermata dall’Istituto per il prossimo anno scolastico. Da giugno dunque inizierà il trasloco di classi e attrezzature che rientreranno nella sede di Milano2. Nei mesi successivi il centro civico tornerà quindi a essere popolato dalle realtà che lo hanno storicamente abitato, in primis gli studenti che frequentavano con assiduità l’aula studio e che con una petizione nelle scorse settimane ne chiedevano la riapertura.

«La scuola ha chiesto solo di poter utilizzare la sala convegni per un giorno alla settimana, vedremo di accontentare la richiesta, mentre la sala studio potrebbe già essere disponibile da luglio – commenta Bellatorre – sicuramente da settembre. Pensiamo di replicare l’esperienza di San Felice, con la collaborazione della associazione Fermata Giovani Artisti». Da parte dei giovani c’è entusiasmo e voglia di ripartire. «Abbiamo giù trovato alcuni volontari – commenta il Presidente Beomjun Kim – ma ne servirebbero di più, quindi invitiamo i ragazzi di Milano2 a farsi avanti». Per contattare l’associazione l’Associazione FGA, si può mandare una mail a: fermatagiovaniartisti@gmail.com