I ragazzi chiedono di poter di nuovo accedere al salone, da 2 anni occupato dalle classi dell’Istituto Sabin.
Dalla pandemia è cambiato tutto al centro civico di Milano2 . Basta fare un giro nel giardino durante una qualsiasi mattina e ascoltare le note che escono dalle finestre, qualche rimprovero di un’insegnante, le risate degli alunni. Da settembre 2020 si sono trasferite qui le classi dell’indirizzo musicale delle medie Sabin. Una concessione fatta dal Comune all’Istituto scolastico per avere a disposizione gli spazi per garantire il distanziamento richiesto in piena epoca Covid (in questa nostra intervista alla dirigente la notizia dell’assegnazione degli spazi).
Oggi però, a distanza di quasi due anni, con una situazione pandemica diversa e un probabile ulteriore allenamento delle restrizioni alle porte, i giovani di Milano2 sono tornati a chiedere quegli spazi tuttora utilizzati dai loro “colleghi” più piccoli. La loro voce è stata raccolta dall’Associazione Fermata Giovani Artisti (FGA), che già gestisce aule studio a Pioltello e San Felice. Giovedì 14 aprile è stato organizzato un incontro proprio nel giardino della struttura ed è stata avviata una petizione rivolta al Comune per la riapertura dell’aula studio.
«Abbiamo raccolto un centinaio di firme – spiega Beom Jun Kim, presidente dell’Associazione – ma sono molti di più i ragazzi interessati alla riapertura, occorre solo intercettarli». La sala in effetti era molto frequentata, soprattutto dagli universitari che qui potevano trovare uno spazio in cui condividere le… fatiche sui libri e momenti di socialità. «Ci è capitato di incontrare i ragazzi di Milano2 a Fermata Sanfe, il progetto che curiamo a San Felice – continua Kim – alla ricerca di luoghi dove studiare, quindi abbiamo pensato di aiutarli a riprendere in mano questi spazi. Offriamo la nostra disponibilità a collaborare nella gestione dell’aula, come facciamo nelle altre due realtà dove siamo presenti. Serve però che si facciano avanti i ragazzi del quartiere, per partecipare al progetto».
Ma quale sarà il futuro del centro civico? «Incontrerò la dirigente dell’Istituto Sabin per parlare di questo – anticipa al Giornale di Segrate l’assessore alla Scuola Guido Bellatorre – sottoporrò la proposta di restituzione degli spazi all’amministrazione comunale laddove venissero meno le esigenze di distanziamento, come mi auguro che sia dal prossimo anno scolastico. E mi piacerebbe fossero coinvolti i ragazzi di Fermata Giovani Artisti». Intanto il prossimo “compito” per loro riguarda l’aula al Centro Verdi di Segrate Centro: «Ci hanno chiesto di poter gestire l’apertura serale – conferma Kim – e cerchiamo volontari che ci aiutino a farlo. Non perdiamo l’occasione di far valere il contributo dei giovani anche a Milano 2». Per contattare l’associazione FGA, si può mandare una mail a: fermatagiovaniartisti@gmail.com
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