Niente dehors a Milano2, la delusione dei residenti

A sinistra arredi esterni fuori da un bar lo scorso anno. A destra come si presenta oggi

Nessuna concessione per i bar del quartiere che non possono mettere fuori sedie e tavolini.

Di proroga in proroga si era arrivati a inizio novembre 2022. Poi era cominciato l’inverno e ora, con il ritorno della primavera, in molti si sono accorti della loro mancanza. Dove sono finiti i tavolini? Perché non ci si può più sedere all’esterno? La risposta è presto detta: nel quartiere si è tornati né più né meno che alle regole pre-Covid, quelle del Regolamento comprensoriale redatto alla nascita di Milano2, che vieta di “occupare in qualsiasi modo, anche temporaneamente, con materiali o suppellettili tutti i luoghi di uso comune”, comprese dunque le passeggiate e i portici.

L’unica eccezione alle norme era stata possibile nel periodo Covid quando, con lo stato di emergenza, erano state autorizzate le sedute esterne per motivi sanitari. Da giugno 2020 fino a novembre 2022, grazie a continue proroghe, i residenti avevano “assaportato” questa bella novità che  hanno tentato di difendere in tutti i modi. Nell’aprile dell’anno scorso era stata lanciata una petizione, sottoscritta da oltre 1.500 persone, perché gli arredi esterni restassero al loro posto. E in quell’occasione la battaglia aveva sortito l’effetto sperato. Un anno dopo, però, ci si trova punto a capo. E la delusione è palpabile. «Purtroppo sia gli esercenti che moltissimi residenti si sono fidati delle promesse del Comprensorio – commenta Antonello Rossi, uno dei promotori della raccolta firme del 2022 – era stata paventata una soluzione prima dell’estate, prevedendo una adunanza generale dei residenti per cambiare il regolamento anacronistico per molti aspetti. Prima si parlava dell’autunno 2022, poi primavera 2023… Infine, grazie anche alla concomitante mancata conferma dell’amministratore di Milano2, sembra sia di nuovo tutto rimandato a data da destinarsi». 

In realtà qualcosa all’interno del Comprensorio pare muoversi: si sta lavorando per la ricerca di un nuovo amministratore ed è stata istituita una “Commissione Adunanza” proprio per organizzare l’assemblea di tutti i residenti, unico strumento per poter cambiare il regolamento. Resta solo da capire i tempi, che certo non sembrano brevissimi e quasi sicuramente non permetteranno di godersi la primavera e l’estate seduti all’esterno di un bar. 

About the Author

Laura Orsenigo
Laura Orsenigo. Giornalista professionista, brianzola, dopo diverse esperienze in tv, riviste di settore e web, dal 2018 collabora con il Giornale di Segrate. Mamma di tre figli, impegnata nel sociale sul territorio.

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