Il 9 novembre inaugurazione dei cantieri delle prime linee del biciplan di Città metropolitana: 27km collegheranno Milano a Cassano d’Adda passando per Segrate lungo la radiale “rosa”
Segrate in rosa per le biciclette. Ma il Giro d’Italia non c’entra. Saranno inaugurati il 9 novembre a Sesto San Giovanni i cantieri per la realizzazione delle prime linee del biciplan “Cambio”, la colossale infrastruttura ciclabile di 750 chilometri per un investimento complessivo di 450 milioni di euro che cingerà i 133 Comuni dell’area metropolitana milanese. E si partirà, tra le altre, anche dalla Linea 5, la radiale identificata dal colore rosa che porterà alla creazione di un itinerario protetto da Milano a Cassano d’Adda passando da Segrate.
L’obiettivo è terminare entro il 2025, come previsto dal PNRR
«Nelle scorse settimane ho incontrato i sindaci di tutti i Comuni interessati da questi primi cantieri, oltre alla linea 5 partirà anche la linea 2 a nord di Milano verso Monza e Lissone, per aggiornarli sul cronoprogramma – spiega Marco Griguolo, segratese, consigliere comunale in città e a Palazzo Isimbardi con delega alla Mobilità – il progetto esecutivo è completo e l’obiettivo è terminare tutti i lavori entro il 2025 come previsto dal PNRR che finanzia un’infrastruttura sicura, bella e sostenibile che si integra con le ciclabili comunali».
Come sarà la Linea 5 Cambio
Un piano imponente che vede Segrate protagonista in questa fase iniziale, così come lo è stata nel 2022 con l’inaugurazione della “linea 6”, la direttrice che dal centro di Milano porta all’Idroscalo tramite via Corelli, primo tassello del biciplan. La linea rosa sarà peraltro la più lunga di “Cambio”, con un’estensione di 27 km, e servirà un bacino di quasi 200mila abitanti e 23mila imprese. «Si procederà con un cantiere mobile – dice Griguolo – l’impresa appaltatrice dei lavori della linea 5, che valgono 14 milioni di euro, opererà in più punti limitando il più possibile i disagi anche grazie ad aggiornamenti in tempo reale in collaborazione con i Comuni coinvolti. L’obiettivo è riqualificare i tratti ciclabili esistenti portandoli alle caratteristiche previste per “Cambio” e quindi, tra l’altro, una larghezza di almeno 2,5 metri, pavimentazione drenante e illuminazione adattiva, che si attiva cioè al passaggio dei ciclisti – continua il consigliere metropolitano – andando poi a costruire le “cerniere” mancanti per dare continuità ai percorsi».
«Sara un’infrastruttura sicura, bella e sostenibile che si integra con le ciclabili comunali», dice il consigliere metropolitano Marco Griguolo
Linea 5 Cambio, il percorso a Segrate
Ma che cosa succederà a Segrate, scendendo nel dettaglio? «L’innesto con il sistema ciclabile milanese avverrà in via Caduti di Marcinelle, arrivando da via Piaggio e dalla rotonda dell’aeroplanino», spiega Griguolo. I lavori veri e propri saranno infatti soprattutto a Lavanderie sul lato della Cassanese dove si trovano i negozi, per creare la cucitura con la pista che costeggia il Centroparco, a partire dalla zona commerciale. Poi il percorso proseguirà sulle piste segratesi esistenti, da sistemare dove necessario, con un’attraversamento della Cassanese all’altezza di via Marconi per proseguire sul lato Nord. «Da lì poi si arriverà fino all’attraversamento di via Di Vittorio sui tratti esistenti e, sulla Cassanese vecchia all’altezza della rotonda di via Europa, sarà realizzato il collegamento con Pioltello fino a raggiungere, entrando nel centro del Comune, Cascina Castelletto e poi la Rivoltana».
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