Il nuovo polo sanitario di via San Francesco punto di riferimento temporaneo anche per i segratesi in attesa della ristrutturazione del poliambulatorio di Rovagnasco
Pioltello ha la sua Casa di Comunità nuova di zecca, Segrate dovrà attendere ma vede avvicinarsi l’apertura del maxi cantiere in via Amendola per riqualificare l’ex Asl di Rovagnasco. Il taglio del nastro del nuovo poliambulatorio di via San Francesco è avvenuto lunedì 18 dicembre, con il sindaco di Pioltello Ivonne Cosciotti che ha salutato con entusiasmo quella che ha definito «un’intuizione visionaria», ricordando la genesi del Polo Don Franco Maggioni, sinergia tra pubblico e privato, che ospita la nuova struttura sanitaria.
Casa di comunità di Pioltello, tra i servizi anche la guardia medica
Una Casa di Comunità che, insieme all’ambulatorio di Vimodrone, garantirà i servizi ai cittadini di Segrate durante il periodo di chiusura del poliambulatorio di via Amendola. All’interno del nuovo polo pioltellese troveranno spazio il Punto unico di accesso, dove si valuta caso per caso, l’assistenza domiciliare, lo sportello per la scelta e revoca del medico di base, il centro vaccinale. Di più. Ci sarà il Centro unico di prenotazione e verranno erogati servizi fondamentali della sanità territoriale come quello legato agli infermieri di famiglia e di comunità o l’assistenza alle fragilità in sinergia con i servizi sociali. Ma all’interno della nuova Casa di Comunità troveranno posto anche gli ambulatori dei medici di medicina generale e il comparto legato alla continuità assistenziale, e cioè la guardia medica che lascerà l’attuale sede al Satellite per trasferirsi nella nuova struttura (operativa dal lunedì al venerdì dalle 20.00 alle 8.00 e sabato, domenica, nei giorni prefestivi e festivi h24). Per queste necessità, dunque, anche i segratesi potranno fare riferimento alla struttura di Pioltello, in attesa che vengano definiti in maniera più puntuale i dettagli del cantiere che rivoluzionerà i locali di via Amendola e i servizi che lì verranno garantiti.
Summit legato ai progetti del PNRR: verranno chiariti i dettagli del cantiere che aprirà a breve a Rovagnasco
L’Asst Melegnano Martesana ha inaugurato quattro Case di Comunità nell’arco di un paio di settimane, da Cernusco a Pioltello, passando per Rozzano e Melegnano. Un tour de force che ha suggerito di “parcheggiare” temporaneamente i progetti ancora da realizzare, in primis proprio il cantiere segratese, che è il più importante anche da un punto di vista economico (si tratta di un intervento da circa 5 milioni di euro per una Casa “Spoke”) di tutto il piano dell’Asst legato ai fondi del PNRR. A nastri tagliati, però, si può tornare a ragionare sul futuro.
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Polimabulatorio Segrate, cantieri a inizio 2024
Il primo tavolo tecnico previsto per mercoledì 20 dicembre è stato rinviato a giovedì 21 dicembre. Nel summit, al quale parteciperanno tutti i direttori dei vari distretti, il responsabile di NextGenerationEU e il direttore sociosanitario della Asst Melegnano Martesana, si parlerà anche, se non soprattutto, di Segrate. Ci sono dettagli da chiarire e altri da confermare definitivamente, a partire da quelli legati all’avvio dei lavori, probabilmente a inizio 2024, con un cospicuo ritardo rispetto alle prime stime. In effetti, inizialmente si era parlato di aprile, salvo poi spostare l’accensione delle ruspe a giugno, ottobre, novembre. Uno stillicidio che dovrebbe essere agli sgoccioli, proprio in virtù del filotto di inaugurazioni delle scorse settimane che hanno chiuso una fase del progetto complessivo. Oggi si dovrebbe avere un quadro definitivo, con i lavori che dovrebbero durare circa 18 mesi.
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