Miracolo a Milano, il murale è “segratese”

Sopra, un particolare del murale "I Valori dello Sport" realizzato in via Valvassori Peroni

È stata inaugurata il 4 aprile l’opera “I Valori dello sport” dell’artista SMOE al centro sportivo Crespi di Lambrate, gestito da Acquamarina Sport&Life

È stato inaugurato il 4 aprile 2024, in via Valvassori Peroni, il murale I Valori dello sport realizzato dall’artista SMOE sulla palazzina del centro sportivo Crespi. Un’opera dalla forte impronta segratese, dato che è stata commissionata da Acquamarina Sport&Life, concessionaria dal 2015 – per 19 anni – dello storico polo sportivo di Lambrate.

Il tributo al film di Vittorio de Sica

Il murale, di 26 metri di lunghezza, rappresenta in chiave sportiva una sorta di racconto tra passato e presente del quartiere, combinando bianco e nero e colori, nel quale sono inserite immagini delle discipline praticate al Crespi ma anche personaggi del film “Miracolo a Milano”, in continuità con la narrazione che già da alcuni anni è presente nella zona attraverso il progetto MUM, Museo Urbano diffuso Miracolo a Milano. Al celebre capolavoro neorealista del 1951 di Vittorio De Sica, tratto dal romanzo di Cesare Zavattini, sono infatti dedicati un altro murale – dipinto sulla facciata d’ingresso delle sale studio Cidis dell’Università degli Studi di Milano in via Valvassori Peroni 21, anche in questo caso da SMOE – e altre installazioni e mostre permanenti nelle biblioteche del quartiere. Proprio a pochi metri da qui, infatti, De Sica aveva girato le scene del film che oggi “rivive” grazie alla street art.

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«L’idea del murale sull’esterno del centro sportivo Crespi nasce dal fatto che le pareti erano oggetto di continui vandalismi – spiega Christian Morandi, direttore di Acquamarina Sport&Life, società sportiva nata a Segrate, con sede al palazzetto di via XXV Aprile, che da molti anni gestisce le palestre cittadine – avevo conosciuto l’artista che aveva realizzato gli interventi dedicati a “Miracolo a Milano” in questa zona dove molte scene furono prodotte, e con l’amministrazione comunale di Milano e in particolare il Municipio 3 abbiamo trovato questa connessione mettendo insieme immagini alcune scene di sport e figure del film dando così continuità al racconto di arte pubblica già presente». Dopo l’inaugurazione, cui ha partecipato Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, si sono tenute varie iniziative tra cui giochi di sport e una camminata alla scoperta del Museo urbano diffuso Miracolo a Milano.

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