Parco dei Mulini a fine giugno, sboccia il giardino finanziato dal PNRR

Lavori quasi ultimati tra via Monviso e via Gran Paradiso, già aperta la nuova area cani. Inaugurazione in vista per il progetto finanziato da fondi europei. Parcheggi e manutenzione, i dubbi dei residenti

È questione di qualche settimana per l’apertura del Parco dei Mulini, la nuova area verde tra via Monviso e via Gran Paradiso, al Villaggio Ambrosiano, realizzata grazie a fondi PNRR. “Sarà inaugurata a fine giugno”, ha annunciato il sindaco Micheli via social lanciando anche una sorta di sondaggio per battezzare il giardino che però quasi tutti hanno confermato con il nome originale, che richiama quello della frazione ed è legato alla tradizione agricola segratese.

Sono in corso in questi giorni i lavori per la realizzazione della castellana in via Gran Paradiso che sarà l’elemento di unione tra la sponda Nord e quella Sud del Parco dei Mulini, una sorta di piazzetta tra il giardino vero e proprio e l’ex area cani. Il “box” dedicato ai quattrozampe è infatti stato spostato di qualche metro, sul vialetto che conduce a via Miglioli, ed è già stato aperto nei giorni scorsi. Oltre alla modifica viabilistica (con senso unico alternato nella strada fino alla fine dei lavori) siamo alla fase delle rifiniture ma è il giardino – costato quasi 2 milioni di fondi europei –  è già ben visibile con i suoi sentieri, i giochi per i bambini con pavimenti antitrauma e una massiccia dotazione di cespugli, piante e fiori di pregio.

Rinviata invece a una seconda fase la discussa apertura di un varco ciclopedolane (confermata) da via del Pino per collegare la zona dei Mulini con quella delle Piante e facilitare l’accesso al nuovo parco per gli altri residenti del Villaggio Ambrosiano e anche di Segrate Centro grazie a una rampa dalle pendenze dolci per essere utilizzata sia da persone con disabilità sia dai ciclisti. 

Alla vigilia dell’inaugurazione, nella frazione c’è attesa ma anche perplessità. «È indubbio che l’area è molto più piacevole e invitante di prima – dicono Fulvia Santopietro e Filomeno Talia, referenti della zona Mulini del Comitato “Le Voci” – restano però i dubbi espressi nei mesi scorsi: eliminazione di troppi parcheggi, sistemazione delle aree sosta rimaste, spostamento dell’area giochi, riempimento dei fossati inutilizzati, la “piazza di aggregazione” attraversata dai mezzi pesanti diretti alla vicina Rsa in via Gran Paradiso, abbattimento del muro in via del Pino. Siamo inoltre preoccupati per la futura manutenzione, noi raccogliamo segnalazioni e cerchiamo un colloquio costruttivo con l’amministrazione comunale che purtroppo su questo tema specifico non ci risponde».

«Un parco al posto di un parcheggio è un cambio di paradigma e dà valore a tutta la zona – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Francesco Di Chio – al momento non c’è mancanza di parcheggi  e miglioreremo l’illuminazione di quelli esistenti».