Estate in città, per gli anziani di Segrate c’è il “Lunedì del Magnolia”

Da oltre dieci anni la “gita” settimanale all’Idroscalo è un appuntamento fisso per gli anziani che frequentano la “Bottega del Tempo” di Redecesio, ospiti del Circolo Magnolia

Si balla, si fa ginnastica, si chiacchiera e si gioca a carte. Ma la parola d’ordine è relax, all’ombra degli alberi nel parco dell’Idroscalo. Se non è una tradizione segratese poco ci manca, perché il “Lunedì del Magnolia” è ormai un appuntamento fisso per gli ospiti del centro anziani comunale, un diversivo per sfuggire al caldo e passare un po’ di tempo all’aria aperta con una “gita” a due passi da casa che sa di vacanza.

Ad accoglierli, il Circolo Magnolia che dal 2005 anima le serate della Riva Verde – l’ingresso sul lato ovest, a Novegro, del mare di Milano – con un calendario fittissimo di eventi, concerti e festival di rilievo nazionale e internazionale. Ma non solo. «Il legame con la comunità e il territorio è imprescindibile, non siamo una scatola vuota dove vengono a suonare gli artisti e le band, ma uno spazio pubblico che mantiene salda la propria identità di “circolo” e promuove valori come il mutualismo, la partecipazione e la socialità attraverso la musica, che è il nostro linguaggio principale, ma non solo», dice Ilaria Nacci, neo presidente dell’Associazione Arci Magnolia che a inizio 2024 si è aggiudicata il rinnovo della concessione degli spazi nell’Idroscalo, di proprietà di Città metropolitana, per i prossimi 18 anni.

Tra le attività sociali dedicate alla comunità locale c’è appunto anche il lunedì degli anziani di Segrate, una proposta che ha ormai tagliato abbondantemente il traguardo dei 10 anni, con una pausa dovuta alla pandemia. Nei mesi di luglio e agosto (settimane centrali escluse), il Magnolia apre le sue porte agli utenti della “Bottega del Tempo” di Redecesio, che in autonomia o tramite un trasporto messo a disposizione dal Comune raggiungono l’Idroscalo assieme agli educatori della cooperativa Libera compagnia di Arti e Mestieri Sociali che da dodici anni gestisce il centro anziani per il Comune di Segrate. Tra di loro c’è chi ha dovuto rinunciare alle ferie per alcuni acciacchi o esami medici improrogabili, chi è rimasto da solo per la partenza di figli e parenti verso le località di vacanza, chi semplicemente non vuole rinunciare alla compagnia degli amici. Un antidoto a caldo e solitudine, quello offerto dal centro anziani per tutta l’estate, arricchito dalla sponda del Magnolia che quest’anno si è fatto interamente carico dei costi dell’aperitivo e del pranzo serviti agli ospiti.

Quando siamo passati, il 26 agosto, erano una ventina. Ma nelle settimane pre-agostane la comitiva si ingrossava fino a trenta persone. Un bel gruppo che tra una partita a carte e una sessione di ginnastica posturale, il ballo e la tombola (ma c’è anche chi approfitta del fresco e dell’ombra per lavorare all’uncinetto), trascorre la mattinata nel parco fino al primo pomeriggio. «La convivialità è molto importante e apprezzata, specialmente in un luogo all’aperto, e restituisce una parentesi quasi vacanziera per chi non ha potuto lasciare la città durante l’estate», sottolinea Stefania Grasso, educatrice e coordinatrice della “Bottega del Tempo”. «Fino all’arrivo del Covid organizzavamo la domenica del liscio e prima ancora i tornei di bocce, iniziative con le quali cercavamo di far incontrare le diverse generazioni – spiega Nacci con la referente delle attività associative del Magnolia, Caterina Ghirelli – con i pranzi estivi del lunedì vogliamo continuare a mettere a disposizione questo luogo per la comunità degli anziani di Segrate che qui possono trovare momenti di svago».

Un’apertura verso la città, quella del Magnolia, che potrebbe allargarsi in futuro. “Stiamo lavorando a diversi progetti nei quali vogliamo coinvolgere il Comune di Segrate con cui ci sono ottimi rapporti”, anticipa la presidente. Il tema dovrebbe essere legato all’ambiente e alla sostenibilità, sulla scia delle iniziative già prese dal Magnolia dove l’acqua è gratis per tutti (si può entrare ai concerti con la propria borraccia) e sul tetto ci sono cento pannelli fotovoltaici installati nel 2009. Tutt’attorno, mentre discutiamo e la comitiva segratese aspetta l’aperitivo, è un cantiere che si muove a ritmo di musica. In programma ci sono del resto oltre una trentina di appuntamenti fino al termine del 2024.

Il 9 settembre toccherà a “Nessun dorma”, concerto di beneficenza per la crisi umanitaria in Palestina che ha già registrato il tutto esaurito. Sul palco artisti di primo piano come Coez, Dente, Ministri, Chadia Rodriguez, Vascobrondi e Francesca Michielin che si altereranno con brevi esibizioni. Il valore del biglietto e l’incasso del bar saranno devoluti a Medical Aid for Palestinians, Medici Senza Frontiere e Palestine Red Crescent Society.