Tagliato il traguardo dei due decenni di attività, i volontari hanno riaperto la ciclofficina e rilanciano con corsi e nuove proposte
Domenica 12 gennaio ha riaperto la Ciclofficina di via degli Alpini con il consueto via vai di bici da riparare, donare, assemblare. Ed è un 2025 ricco di progetti quello di Segrate Ciclabile, il sodalizio degli amici della bicicletta locale che lo scorso hanno ha tagliato il traguardo di vent’anni di attività sul territorio.
I corsi di ciclomeccanica gratuiti
«Abbiamo rinviato i festeggiamenti a quando ci sarà il compleanno dell’associazione, nata due anni dopo», sorride Stefano Lodi, veterano tra i volontari che si prendono cura della Ciclofficina del Parco Europa – aperta tutte le domeniche pomeriggio – e promuovono l’uso del mezzo ecologico non soltanto nel tempo libero ma, soprattutto, per gli spostamenti quotidiani. La novità è che quest’anno riprenderanno i corsi di ciclomeccanica aperti a tutti, gratuiti e tematici. «Cercheremo di insegnare a fare da soli le piccole riparazioni, dalla ruote ai freni e la trasmissione – dice Lodi – partiremo in primavera».
Le proposte al Comune
Confermati anche gli eventi sociali, aperti a tutti, con interessanti itinerari cicloturistici alla scoperta delle bellezze del territorio, come il giro delle abbazie o la pedalata lungo il Villoresi. Senza tralasciare l’attività per così dire “politica”. «Faremo senz’altro delle osservazioni al Pgt richiamando le buone pratiche legate alla promozione della mobilità dolce – continua il ciclista – un aspetto importante ad esempio è la larghezza delle ciclabili che accolgono i pedoni, che devono avere il giusto spazio per percorrerle in sicurezza». Nel 2024, mette a referto l’associazione, sono state una trentina le bici ricevute come donazioni, sistemate e poi vendute tramite aste a scopo solidale e di autofinanziamento.
Il Comitato piste ciclabili nato nel 2004
Il Comitato piste ciclabili, ribattezzato Comitato Segrate Ciclabile, nacque nel 2004 dalla volontà di un gruppo di cittadini per chiedere al Comune maggior attenzione alle esigenze dei ciclisti urbani. Nel 2006 divenne associazione a tutti gli effetti per entrare poi nella galassia FIAB nel 2010. Nello stesso anno e in seguito alla vincita di un bando di Fondazione Cariplo, l’associazione venne chiamata a gestire la Ciclofficina del Parco Europa, realizzando anche una mappatura dei percorsi ciclabili utile alla programmazione dell’ente.
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