Un incidente tra una gru gommata e un autocarro/ferrocisterna nel terminal intermodale di Segrate, con ferimento di alcuni operatori ferroviari e sversamento di sostanze chimiche pericolose. Questo lo scenario ipotetico dell’esercitazione di Protezione Civile che si è svolta nella mattinata di martedì 23 ottobre per testare il flusso delle comunicazioni, le procedure operative e la capacità di risposta dei vari attori istituzionali in caso di grave incidente ferroviario: Comune di Segrate, con la sua Polizia Locale e la Protezione civile, Vigili del Fuoco, Polizia ferroviaria, 112-Areu, ATS e Arpa, oltre ovviamente a RFI e Prefettura.
L’esercitazione simulava la prima ora dopo l’ipotetico incidente – dalle 9 alle 10 –verificando se il flusso informativo tra gli enti fosse corretto o necessitasse di modifiche. All’esercitazione è seguito un debriefing in Prefettura, che ha fatto emergere alcune criticità di passaggio delle informazioni. «Per fare un esempio, nella procedura disegnata mancava il coinvolgimento di Milano, che è invece essenziale poiché un eventuale blocco stradale coinvolgerebbe sia i vigili segratesi che quelli milanesi: via Lazio continua in via Cima, che è a Milano, e le vie Abruzzi/Milano confina con la milanese via Rubattino. Un incidente reale di questo tipo comporterebbe anche un imponente blocco del traffico a partire dalla stessa tangenziale», il commento di Santina Bosco, assessore alla Sicurezza del Comune di Segrate.
«La pagella di Segrate è stata senz’altro positiva – continua Bosco – nella prima mezz’ora dall’inizio dell’evento è stata allertata l’Unità di crisi che dato ordini per il blocco di via Lazio e via Abruzzi, avvisato il sindaco e poste in essere le misure del Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile pronto per l’approvazione in Consiglio Comunale entro l’anno. È stato anche simulata l’allerta alla cittadinanza, tramite sito web comunale, pagina Facebook e account WhatsApp, da parte dell’Ufficio stampa».
L’ultimo atto della procedura segratese è stata la telefonata in Prefettura, annunciando quali misure fossero state intraprese. «Abbiamo dimostrato che a Segrate la sicurezza è tra le priorità di tutto il Comune – dice l’assessore Bosco – questa esercitazione è stata un ulteriore sessione di allenamento, fondamentale se qualcosa del genere succedesse davvero. Non per niente, quando si è verificato il disastro ferroviario di Pioltello, il 25 gennaio 2018, i nostri operatori hanno dimostrato la loro estrema professionalità e preparazione, unite a un tempismo eccezionale».
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