È bastato un avviso affisso nelle bacheche di una residenza per scatenare l’allarme social. Alla Residenza Ponti di Milano 2 martedì 29 gennaio l’amministratore ha informato i condomini del ritrovamento, durante i controlli di routine sulla qualità dell’acqua, del batterio della legionella. L’avviso in pochi minuti è arrivato sui social dove ha alimentato preoccupazioni tra i residenti e tra i genitori dei bimbi frequentanti le scuole del quartiere.
Il Comune ha dichiarato sulla sua pagina Facebook che NON sono interessate le scuole.
Gli amministratori di molte residenze si sono comunque attivati per effettuare controlli sull’acqua: nei prossimi giorni avremo la conferma se il problema è confinato alla sola Residenza Ponti. Intanto l’amministratore del condominio interessato ha predisposto l’innalzamento della temperatura dell’acqua calda a 60 gradi, sopra questa temperatura infatti il batterio viene distrutto.
A spegnere sul nascere eccessive preoccupazioni ci ha pensato anche un cittadino eccellente di Milano 2, il prof. Roberto Burioni che in un lungo post su Facebook ha spiegato come la legionella sia un batterio molto comune e normalmente “massacrato” senza problemi dal nostro sistema immunitario. Le uniche categorie a rischio, oltre agli anziani, sono le persone con problemi al sistema immunitario (ad esempio sotto chemio o radioterapia). In questi casi può portare a gravi forme di polmonite curabile con specifici antibiotici. Ha poi precisato che la legionella non si trasmette da persona a persona e nemmeno bevendo acqua contaminata.
Le linee guida di ATS spiegano come prevenire la legionella:
- pulire i soffioni delle docce, i rompigetto dei rubinetti e i boiler
- far scorrere per 5 minuti l’acqua (fredda e calda) se non usati spesso
- mantenere l’acqua fredda sotto i 20° e la calda sopra i 50°
- fare aerosol o usare umidificatori con acqua sterile
- evitare di esporsi ai vapori della doccia o lavando i piatti
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