Un piccolo “giallo” risolto a tempo di record grazie all’intuizione di un assessore e ai… social network. Sono state recuperate oggi pomeriggio, a Tregarezzo, cinque arnie che erano state rubate qualche giorno fa in zona Forlanini, dalla sede dell’associazione CasciNet presso Cascina Sant’Ambrogio. Al loro interno, un prezioso e delicato contenuto: migliaia di api che passano all’interno delle loro “case” la stagione fredda.
Il curioso ritrovamento è avvenuto con la segnalazione di un cittadino imbattutosi nei particolari contenitori all’interno dell’area cani della frazione lungo la Rivoltana. Le arnie, per motivi sconosciuti (vista l’attenzione con cui erano state riposte sul terreno, è forse possibile immaginare una “sosta” per poi recuperarle in un secondo momento da chi le aveva sottratte), erano state posizionate in un angolo dell’area verde adagiate a sostegni di fortuna tra cui alcuni secchi e perfino un cestino della spazzatura capovolto. Si tratta di piccole strutture costruire per ospitare le api, decorate dai bambini che partecipano ai laboratori naturalistici organizzati presso la Cascina alle porte di Segrate e con un lato trasparente per permettere di vedere i preziosi insetti al lavoro.
A prendere in mano la vicenda è stato Damiano Dalerba, assessore alla Tutela degli Animali del Comune di Segrate, che ha immediatamente cercato di raccogliere informazioni sull’eventuale provenienza delle arnie. «Ho fatto una ricerca tramite i social network e mi sono imbattuto in un appello di un’associazione, CasciNet, che denunciava il furto esattamente di cinque arnie – racconta Dalerba – così li ho contattati e ho inviato loro le foto delle arnie». Il “caso” si è così risolto in poche ore, con l’arrivo sul posto dei legittimi proprietari che avevano riconosciuto i contenitori scomparsi e anche dei carabinieri di Segrate che hanno raccolto elementi per le indagini del caso. «Nelle arnie riposano circa 100mila api, un patrimonio prezioso non soltanto a livello economico – dice l’assessore – siamo felici di aver contribuito al ritrovamento e che possano essere riportate “a casa”. Le api fanno poi parte del nostro stemma comunale, non possono quindi non avere un’importanza speciale per noi segratesi».
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