Auto che sfrecciano a una velocità media sopra i 150 km/h su una strada provinciale con limite fissato a 70 km/h. Parte da questo dato impressionante l’allarme lanciato da Città metropolitana, impegnata in un progetto di Sicurezza stradale volto alla riduzione dell’incidentalità. A mettere a referto le andature da Formula1 di alcuni veicoli sono stati i sistemi tutor installati da Palazzo Isimbardi lo scorso ottobre sulla SP 412 Val Tidone, sul territorio del Comune di Opera, che restituiscono un dato decisamente preoccupante sul mancato rispetto dei limiti di velocità, “di estrema gravità” secondo l’ex Provincia.
“Nel tratto sottoposto a controllo il limite di velocità di 70 km/h, dopo circa un mese di operatività e durante un periodo di lockdown in zona rossa, i sistemi di monitoraggio hanno mostrato una situazione di estrema gravità con più di centodieci violazioni registrate a una media di oltre i 120 km/h, con due autovetture che hanno addirittura superato i 150 km/h: una Audi A3 il 19 Novembre ha fatto registrare una velocità media di 151 km/h alle ore 9:26 del mattino in direzione Landriano, e lo stesso giorno una Jeep Grand Cherokee – in direzione Milano – ha “staccato” alle ore 14:51 una media di velocità tra i portali di 154 km/h”, spiega in una nota Città metropolitana.
La vicesindaca metropolitana Arianna Censi
LA VICESINDACA CENSI: VELOCITÀ TRA LE PRINCIPALI CAUSE DI MORTE SULLE STRADE
Dati che hanno spinto l’istituzione a intervenire lanciando un monito agli automobilisti. “La Città metropolitana di Milano è quotidianamente impegnata nel controllo del territorio per la salvaguardia dei suoi cittadini, – spiega la vicesindaca metropolitana Arianna Censi – ma davanti ad una situazione simile, veramente preoccupante, voglio ricordare che la velocità è una delle tre principali cause di morte sulle strade. Questo dato è stato confermato anche durante la Conferenza sulla Mobilità di Regione Lombardia, tenutasi il 25 novembre scorso, dove si è evidenziato come la velocità eccessiva sia una delle maggiori cause di incidenti stradali. La sicurezza passa non solo dai controlli di polizia ma, soprattutto, dal rispetto delle regole da parte di tutti.”
In Lombardia nel 2019 gli incidenti sono stati 32.560 e hanno causato il ferimento di 44.400 persone e 438 decessi. Nella sola area metropolitana di Milano gli incidenti sono stati 13.607, i feriti 18.097 ed i morti 106.
Tutte le informazioni sulle installazioni dei sistemi, le relative normative regolatorie e le modalità di contatto sono raggiungibili all’indirizzo https://www.cittametropolitanamilano.titan21.it
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