Quando ha riconosciuto il suo papà, scomparso qualche anno fa, nelle foto di un vecchio album di nozze postato in un gruppo Facebook, Patrizia Terracina si è emozionata e commossa. Non erano le foto del matrimonio dei suoi genitori, ma comunque di una coppia a loro molto amica, e su quell’album si stava scatenando la “caccia agli sposi” via social. Così Patrizia ha commentato il post… ed è finita su Rai1 a parlare di questa vicenda.
Ma andiamo con ordine: qualche giorno fa una signora trova appoggiato su un cassonetto della carta a Milano un album di nozze molto vecchio ma conservato perfettamente. Non se la sente di lasciarlo lì, con tutte quelle belle foto in bianco e nero, la carta velina a separarle e tutta quella felicità immortalata… lo raccoglie, lo fotografa e lo posta su un gruppo Facebook milanese seguito da migliaia di persone. Parte la “caccia agli sposini” con centinaia di commenti e ipotesi sul perché sia finito tra la pattumiera. Tra le migliaia di visualizzazioni finisce anche sotto gli occhi di Patrizia, di Milano2, che riconosce in quegli scatti di 60 anni fa suo padre, Marco Terracina, fotografato tra gli invitati, anzi, come testimone dello sposo.
«Mi sono sentita coinvolta – racconta Patrizia al Giornale di Segrate – e così ne ho parlato a mia mamma, che si ricordava perfettamente di quel matrimonio e degli sposi, che ha però perso di vista tanti anni fa». La vicenda “intriga” i social e la stampa, tanto che escono articoli su testate nazionali e Patrizia, con la mamma Adriana Butti, viene anche inviata a partecipare a una trasmissione su Rai1.
«Ci piacerebbe molto poterli ritrovare, o almeno i loro figli, siamo sicuri che sarebbero felici di poter riavere questo album, finito probabilmente per sbaglio nel cassonetto», commenta Patrizia.
E allora ecco i dettagli del misterioso matrimonio, sperando di aiutare la signora Adriana a riabbracciare i suoi vecchi amici e di ridare dignitosa collocazione al povero album: i due sposi si chiamano Silvano e Anna, la cerimonia si è svolta nel 1966/67 nella chiesa di Satn’Eufemia a Milano e il ricevimento in un hotel in piazza Repubblica.
Chiunque abbia qualche informazione può scrivere a redazione@giornaledisegrate.it, saremo lieti di girarle alla signora Adriana: «In un periodo in cui vado più a funerali che a matrimoni… sarebbe davvero una bella sorpresa».
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