Da anni in pessime condizioni, sarà smontata. Al suo posto una “vasca” con piante e fiori.
Sono anni che versa in condizioni indefinibili, senz’acqua e ridotta a una vasca desolante. Della fontana davanti al Comune e delle sfere artistiche create dallo zampillio resta solo il ricordo. E solo quello resterà. Perché il Comune ha scelto di trasformarla in una fioriera, come già fatto con quella al centro del quadrato di via Sibilla Aleramo a Lavanderie. Questione di risparmio, economico e non solo.
“Oggi in termini ambientali le fontane sono uno degli elementi di arredo urbano meno ecologici che esistano – ha scritto sui social l’assessore ai Lavori pubblici Damiano Dalerba, rispondendo ad alcuni cittadini che chiedevano lumi sulla fontana abbandonata a se stessa e asciutta da tempo – Per questo motivo abbiamo deciso di investire su alcune fontane particolarmente importanti dal punto di vista storico (Aldo Rossi, Funtanun, cimitero, ecc) e dismettere quelle meno significative. Abbiamo già cominciato a smontare i vecchi impianti marci per svuotare il vascone”. Troppo gravi i guasti, troppo oneroso il ripristino. Addio fontana e largo ai fiori, la svolta è davvero… green, ma anche votata al consueto risparmio.
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