Medici, suona l’allarme a Novegro: serve uno studio nel quartiere

L'assessore ai Servizi sociali e alla Salute del Comune di Segrate Barbara Bianco

Dopo il pensionamento del dott. Cattaneo, manca un riferimento nella zona soprattutto per gli anziani

Mentre a Redecesio si risolve il problema del medico di base con l’arrivo del dottor Alberto Batini che prende il posto dello storico dott. Mazzoni, si apre un altro fronte in città nella zona di Novegro. «Esiste un’emergenza legata a Novegro» conferma l’assessore alla Salute, Barbara Bianco. Già, perché la scorsa settimana anche il dottor Giulio Cattaneo, medico storico del quartiere, ha… appeso lo stetoscopio al chiodo. «E questo crea una situazione difficile soprattutto per gli anziani che lì vivono – sottolinea Bianco – perché la soluzione di San Felice (dove esiste un nuovo ambulatorio ricavato nel centro civico, dopo le proteste dei residenti ndr) non è pratica. Speriamo che il nuovo medico in arrivo possa optare per Novegro, ma non è una scelta che compete all’amministrazione».

Risolta la questione dei pediatri, con il ritorno di tre unità dopo lo sconquasso di agosto che aveva ristretto l’offerta a un solo professionista, resta il tema dei medici di famiglia. Con un dettaglio ulteriore. Il Comune per l’urgenza Redecesio, poi risolta dal medico stesso privatamente, stava cercando di usufruire della determina regionale, a firma Moratti, che dà la possibilità di destinare alloggi Aler alla creazione di studi medici. Bianco è laconica: «Sono mesi che aspetto una risposta…».

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