Alberto Batini, un nuovo giovane medico a Redecesio: “Felice di iniziare”

Colma il vuoto lasciato dal dottor Mazzoni. Il dottor Alberto Batini, cresciuto a Segrate, ha aperto un nuovo studio in via Abruzzi

Ha soltanto 26 anni ma le idee chiare, una solida preparazione alle spalle e un contagioso entusiasmo. È Alberto Batini, segratese, il nuovo medico di medicina generale che ha preso servizio da pochi giorni a Redecesio. Laureato nel 2021 sta completando il percorso di specialità, ma ha già preso servizio a tutti gli effetti nel quartiere.

Un medico “di quartiere”

Il dottor Alberto Batini colma il vuoto lasciato dallo storico dottore del quartiere, Marco Mazzoni, andato in pensione pochi mesi fa. E fa tirare un respiro di sollievo a tanti residenti che in questi mesi si sono dovuti rivolgere agli altri camici bianchi disponibili sul territorio, una opzione non sempre agevole sopratutto per gli anziani o per chi ha difficoltà a spostarsi. Abbiamo incontrato il dottor Batini nel suo studio fresco di verniciatura: si trova sotto i portici di via Abruzzi, al civico 52.

Entusiasmo e organizzazione

Uno spazio tutto nuovo, dove inizialmente erano arrivati i mobili del dottor Mazzoni per una prima rapida partenza, ora sostituiti da arredi propri e una moderna organizzazione. «In studio ci sarà una segretaria che al mattino riceverà le telefonate dei pazienti per prenotare le visite (al numero 02.2153877). Io sarò presente tutti i giorni e a disposizione c’è anche una mail per la richiesta delle ricette (ricette@albertobatini.com). Un migliaio i pazienti che potrà seguire e dei quali il dottore ha intenzione di prendersi scrupolosamente cura.

Alberto Batini: «Felice di fare il lavoro che amo nella mia città»

«Finita l’epoca del medico “smistatore” di pazienti ai vari specialisti, il nostro compito è seguire i nostri assistiti nella prevenzione e nella cura, prendendoci carico anche dei pazienti cronici». Per scegliere il dottor Alberto Batini come medico di medicina generale è possibile utilizzare il fascicolo sanitario online o rivolgersi agli sportelli ATS. «Ho scelto il lavoro che amo e sono felice di farlo nella città in cui sono cresciuto».