Un anno di Giardino del Respiro, nuove alberi affidati ai Ragazzi di Robin

Domenica 19 febbraio l’appuntamento è al memoriale covid nel Parco Alhambra, a Rovagnasco, con le nuove piantumazioni

Nuovi alberi per il Giardino del Respiro, ma anche l’occasione per commemorare il terzo anniversario del primo caso di Covid isolato in Italia, a Codogno in particolare. Alla vigilia del giorno dedicato alla memoria in tutta Italia, Segrate si ritroverà tra le piante di Giardino del Respiro, quel memoriale “green” voluto dall’associazione “Vivi i tuoi spazi” e affidato alla cura dei Ragazzi di Robin, al Parco Alhambra a Rovagnasco, dietro al campo da rugby.

Nuovi alberi per il Giardino del Respiro

«Rimpiazzeremo un paio di alberi che purtroppo si sono arresi alla siccità e al freddo rigido – spiega il presidente dell’associazione “Vivi i tuoi spazi”, Alfredo Pece – ma in tutto ne piantumeremo altri 4 o 5. L’idea è quella di ripopolare quella zona, con l’aiuto dei Ragazzi di Robin che in questo anno (l’inaugurazione del Giardino del Respiro è del 20 febbraio 2022) hanno innaffiato regolarmente l’area e sono stati bravissimi».

Invito aperto a tutti i cittadini: appuntamento alle 11.00

L’appuntamento è per le 11 di mattina di domenica 19 febbraio, con l’invito che è esteso a tutta la cittadinanza e con la “benedizione” del Comune di Segrate. «L’assessore all’Ambiente Alessandro Pignataro è stato molto sensibile e ha detto di voler partecipare e sponsorizzare l’evento per massimizzare la partecipazione – conferma Pece – il Giardino del Respiro non vuole essere necessariamente un luogo di preghiera, ma anche e soprattutto di riflessione, aperto a chiunque abbia avuto a che fare con la pandemia, di fatto tutti noi. Perché la memoria è corta e invece ci sembra corretto e necessario ricordare quanto accaduto».

I Ragazzi di Robin “custodi” del Giardino del Respiro

L’ambizione è quella che il ritrovarsi in mezzo a quegli alberi diventi un appuntamento fisso, un modo tutto segratese di ricordare, con piantumazioni sistematiche che anno dopo anno aumentino il patrimonio arboreo di quella porzione di parco. Ovviamente con i Ragazzi di Robin custodi e protagonisti di questo ulteriore progetto di inclusione che da loro è partito, con il crowdfunding per la realizzazione di un memoriale Covid e la partnership con “Vivi i tuoi spazi”.