L’iniziativa del comitato “Le Voci del Villaggio Ambrosiano” insieme con il Comune. Assemblea pubblica con oltre 100 abitanti dopo la raffica di “colpi” in casa e auto
I cittadini scendono in campo per la sicurezza del Villaggio Ambrosiano. E lo fanno “armati” di smartphone. È stata un’assemblea pubblica presso la parrocchia del quartiere, lo scorso 2 maggio, a dare il via al progetto di controllo di vicinato, iniziativa promossa dal Comitato “Le Voci del Villaggio” in collaborazione con l’amministrazione comunale di Segrate per dare risposta alla raffica di furti nelle abitazioni e sulle auto che da alcune settimane si stanno registrando nella frazione.
A presentarla, di fronte a oltre cento residenti, i referenti del gruppo di cittadini fondato nel 2011 e l’assessore alla sicurezza Livia Achilli che ha illustrato le contromisure studiate dall’Ente, già annunciate in Consiglio comunale, per fronteggiare il fenomeno. Oltre a un maggiore presidio delle forze dell’ordine, il piano Micheli prevede l’installazione futura di un nuovo sistema di controllo elettronico delle strade di accesso e uscita dal Villaggio, sul modello della videosorveglianza dei varchi già attivata agli ingressi della città. Ma anche un appello alla collaborazione dei cittadini, con alcuni consigli su buone pratiche da attivare per proteggersi al meglio dai “topi d’appartamento”.
Tra queste, il controllo di vicinato già testato negli anni scorsi al quartiere dei Mulini e nella zona delle villette di via Palach e via Mattei, a Segrate Centro. Che dopo aver incassato il parere positivo delle “Voci del Villaggio” ha già mosso i primi passi – o meglio, click – alcuni giorni dopo quando i referenti del progetto hanno partecipato a una riunione di formazione con il comandante della polizia locale Lorenzo Giona. «Saremo presenti con un banchetto alla Festa di San Vittore per presentare il progetto e raccogliere adesioni oltre alle tante già arrivate durante l’assemblea e con il passaparola nei giorni successivi», spiega Gianfranco Bettiol, coordinatore delle “Voci del Villaggio” che dopo alcuni anni di silenzio sono tornate a farsi sentire in seguito alle continue segnalazioni di eventi criminosi ai danni di case e automobili. Un tema molto sentito.
«I dati dicono che i furti sono in diminuzione? Forse in passato, ma che non si tratti di una semplice “percezione” lo dicono le segnalazioni quasi quotidiane che riceviamo – dice Bettiol – abito al Villaggio dal 1963, il problema c’è sempre stato anche per la particolare conformazione del quartiere ma un tempo era concentrato durante le ferie, specie in agosto, quando le famiglie andavano in vacanza. Ora invece è costante”. Intanto si parte con il controllo di vicinato… «Sì – conferma Bettiol – l’incontro con l’assessore Achilli è stato positivo, vedremo poi il piano di videosorveglianza quando ci sarà presentato».
Come funzionerà il controllo di vicinato al Villaggio Ambrosiano? «Abbiamo diviso il quartiere in quattro zone definite dalla toponomastica delle vie: Monti, Fiori, Montagna, Mulini – spiega il presidente del comitato – per ciascuna è attivo un gruppo WhatsApp con un referente che sarà il “filtro” e il punto di riferimento nei rapporti con il Comune e le forze dell’ordine. Il gruppo serve a raccogliere in modo efficace le segnalazioni e, quando necessario, inviarle per le verifiche del caso». Nell’agenda del rinato comitato, inoltre, non c’è solo la sicurezza. «Chiederemo un confronto con l’amministrazione anche sulla viabilità interna del quartiere e sull’inquinamento dovuto alla vicinanza di realtà produttive alle case».
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