Segrate, Natale si accende: luminarie “sobrie” e villaggio in piazza

Il piano del Comune tra addobbi ed eventi. L’interrutore scatterà all’Immacolata, l’assessore Barbara Bianco: «Dicembre mese denso di iniziative, a costi contenuti»

Sarà un Natale del tutto simile a quello dello scorso anno, almeno per quanto riguarda gli addobbi luminosi per le strade di Segrate. Il budget stanziato, quasi 40mila euro, garantirà di replicare la copertura assicurata un anno fa, sia come numero di vie interessate che come quantità di luminarie dislocate in città. Un esborso, quello deciso dal Comune, inferiore alla cifra stanziata da altri “vicini”, ad esempio Pioltello. Colpa del predissesto, certo, ma anche di una scelta già operata in passato e confermata, a maggior ragione, anche per il 2023.

«Si tratta di una questione di sobrietà – spiega l’assessore al Commercio, Barbara Bianco – perché la situazione geopolitica con le diverse guerre in atto e la crisi energetica conseguente credo la impongano». Anche l’azienda alla quale è stato affidato l’incarico di sistemare le luminarie è la stessa del 2022. Una differenza rispetto al recente passato, però, esiste. «Lavorando finalmente con un po’ di anticipo – rivela Bianco – abbiamo potuto scegliere diverse tipologie di luminarie, una specifica per ciascun quartiere. La posa degli addobbi luminosi inizierà a metà novembre, perché sia tutto pronto per l’accensione di inizio dicembre e il consueto evento sotto l’albero in piazza San Francesco previsto per la festa dell’Immacolata».

Dicembre sarà un mese intenso, assicura l’assessore, che sta ultimando la definizione del calendario ufficiale delle iniziative. «Il tutto in collaborazione con le associazioni cittadine, dalle quali sono arrivati spunti per la realizzazione di diversi eventi. E poi stiamo lavorando per l’installazione di un villaggio di Natale in piazza San Francesco. Sempre a costi contenuti». Un altro anno senza sfarzo, all’insegna dell’attenzione ai conti e non solo. Come l’anno scorso… e pure l’anno prima.