I personaggi creati dagli studenti delle medie Sabin diventano mascotte delle Olimpiadi accanto a quelle ufficiali.
Una sorpresa che nessuno si aspettava. Una bellissima notizia per Segrate e per l’Istituto Sabin è arrivata ieri sera, mercoledì 7 febbraio, in diretta su Rai1 dal palco più prestigioso della tv, quello del Festival di Sanremo. I fiori creati dai ragazzi dalla secondaria Sabin sono diventati mascotte delle Olimpiadi MilanoCortina 2026 accanto a quelle ufficiali ideati da un’altra scuola che aveva vinto le finali lo scorso anno.
L’anno scorso la finale, annunciata a Sanremo
Come molti lettori si ricorderanno, nel 2023, sempre sul palco di Sanremo, era stato annunciato che la media segratese era arrivata in finale con una scuola di Taverna, in provincia di Catanzaro. Entrambe avevano portato il loro progetto per la mascotte dei Giochi Invernali e, tra centinaia di altri istituti, erano arrivati in due al testa a testa finale. Fiori alpini il disegno presentato da Segrate, ermellini quello di Catanzaro.
Il verdetto spettava al pubblico e si scatenò subito una catena di passaparola per sostenere i ragazzi, da una parte e dall’altra. A marzo, il verdetto finale era stato una doccia fredda per Segrate: gli ermellini avevano vinto e si aggiudicavano il diritto di diventare la mascotte ufficiale delle Olimpiadi.
I fiori tornano in campo
La cosa dunque sembrava finita lì, fino a ieri sera quando sul palco di Sanremo è salito uno dei ragazzi calabresi autore del progetto vincitore che ha parlato di un coinvolgimento dei “colleghi” battuti, nell’ottica di un “gioco di squadra” in linea con lo spirito olimpico. A quel punto Amadeus ha mostrato un video con protagonisti le mascotte nel quale, accanto ai due ermellini Tina e Milo, erano presenti anche tanti, bellissimi, fiori alpini, in tutto e per tutto simili a quelli creati dai ragazzi segratesi. Certo, i progetti grafici sono stati rivisti da un team di professionisti (sotto quelli presentati e di seguito quelli attuali) ma l’idea è quella originale!
Tina, Milo e (i nostri) Flo
Si tratta di tanti teneri bucaneve, ribattezzate i “Flo”, che riprendono il progetto ideato dai ragazzi della terza D Sabin (dove il bucaneve era accompagnato dall’amica Stella Alpina). Da questa mattina, giovedì 8 febbraio, campeggiano nell’immagine di copertina del sito ufficiale dei Giochi.
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