Non solo le due ruote per ricordare Andrea Oliva

La squadra che ha vinto il primo torneo di calcio a 5 dedicato ad Andrea. Ai lati, la madre Lidia e il padre Pino

Al Villaggio si è svolto un torneo di calcio, primo “Memorial Andrea Oliva”.

Nel nome di Andrea, non solo in sella ma anche correndo dietro a un pallone. Perché anche il calcio era una passione di Andrea Oliva, il ragazzo vittima di un incidente in moto nel 2021 al quale è dedicata l’Officina di via Miglioli.

«Sì, ha giocato per tanti anni», racconta Gabriele Guerriero, il suo migliore amico che insieme a Matteo Brioschi ha organizzato il torneo andato in scena all’oratorio del Villaggio Ambrosiano a fine maggio. Un altro modo per ricordarlo, per tenerlo vicino, per ritrovarlo. Proprio lì, dove tante cose parlano di lui. «Siamo nati e cresciuti in quell’oratorio – dice Guerriero – e poi c’è quel mandorlo piantato in suo nome dalle mamme dei suoi amici». E infatti si sono ritrovati lì, tutti insieme, per un momento di raccoglimento che ha coinvolto decine di ragazzi, protagonisti del primo “Memorial Andrea Oliva”. 

Dodici le squadre iscritte, due giorni di partite all’insegna dell’amicizia e della voglia di stare insieme. «Abbiamo pensato che il calcio fosse il giusto strumento per raggiungere questo obiettivo, al netto dell’Officina di Andrea che è il cuore pulsante del nostro modo di ricordarlo», spiega Guerriero. Ma è stato un weekend denso, al quale hanno voluto contribuire in tanti. Dalle “magliette gialle”, i volontari della Festa di San Vittore, che hanno dato una mano per il desco associato all’evento sportivo, a due residenti in passato protagonisti di un progetto radiofonico ora andato in archivio, che si sono resi disponibili per provvedere al sottofondo musicale, senza dimenticare i calciatori per un weekend che non si sono certo tirati indietro. «C’era anche una buone dose di agonismo – sorride l’organizzatore del torneo – anche perché tutti i partecipanti erano di Segrate, ci conosciamo per filo e per segno».

Una prima volta che non resterà certo l’unica: il “Memorial Andrea Oliva” promette infatti di entrare a far parte del calendario di eventi dedicati al lui, come appuntamento fisso. «L’idea è quella – spiega Guerriero – anche perché la parrocchia Sant’Ambrogio ad Fontes ci ha già confermato la disponibilità, sempre in questo periodo». Quattro calci al pallone, con Andrea nel cuore, sempre e comunque.

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