Bonus caldaia, ultima chiamata: efficienza e risparmio garantiti

C’è tempo fino al 31 dicembre per approfittare del contributo statale per la sostituzione dell’apparecchio

A partire da gennaio 2025 non potranno più essere previsti incentivi per l’acquisto di caldaie a gas, caldaie che dal 2040 non saranno più prodotte e commercializzate (anche se il loro possesso non sarà illegale). È una delle novità introdotte dalla Direttiva Case Green, pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale Europea lo scorso maggio. Non saranno infatti più consentiti bonus e agevolazioni fiscali per l’installazione di caldaie alimentate solo da combustibili fossili, come il gas. Si potranno incentivare soltanto caldaie funzionanti con almeno il 51% di combustibili rinnovabili, come il biogas, prospettiva in via di sperimentazione ma al momento non disponibile nel territorio dell’Adda-Martesana. 

Ecobonus per le caldaie a condensazione

Alla luce di queste novità, risulta ancora più interessante l’Ecobonus per le caldaie a condensazione, che permette di detrarre in 10 anni il 50% o il 65% delle spese per l’installazione. Per fruire della detrazione del 65% occorre che alla caldaia a condensazione vengano abbinati sistemi di termoregolazione evoluti, che consentano, ad esempio, di impostare in automatico la temperatura interna in base a quella esterna, di regolare temperature diverse a seconda della stanza, di controllare in tempo reale i consumi. Se invece si installa solo la caldaia a condensazione, che deve essere di classe A, si può accedere al Bonus del 50%. Attenzione: entrambe le agevolazioni scadono il 31 dicembre 2024. E, stante la nuova normativa europea, non potranno probabilmente essere riproposte.

I vantaggi della caldaia a condensazione

La più importante caratteristica della caldaia a condensazione è che non disperde gran parte dell’energia termica, come invece fa la caldaia tradizionale espellendo i gas combusti dalla canna fumaria. Infatti la caldaia a condensazione sfrutta il calore di questi gas, che viene ceduto a uno scambiatore, contribuendo così al riscaldamento dell’acqua (sanitaria e per i termosifoni). Una volta ceduta la loro energia, i gas si raffreddano, trasformandosi in condensa, e vengono espulsi. In questo modo si abbassa del 30% il consumo del gas necessario per il funzionamento della caldaia e si raggiunge il 98% di efficienza energetica. Oltre che sul versante economico, il ridotto consumo di gas ha benefici effetti anche sull’ambiente.

Abbiamo quindi tempo fino alla  fine del 2024 per sostituire la nostra vecchia caldaia con una a condensazione, beneficiando, da un lato, degli incentivi in scadenza e dall’altro riducendo le spese energetiche della nostra casa.

Il piano all-inclusive di Cogeser Energia

Cogeser Energia ha pensato a un’offerta speciale “all inclusive” per chi volesse installare una nuova caldaia a condensazione sfruttando gli incentivi in scadenza.

La proposta comprende:

  • sopralluogo gratuito eseguito da tecnici del territorio
  • installazione a regola d’arte di una caldaia a condensazione da 24 KW
  • garanzia di 24 mesi, assistenza tecnica
  • pagamento flessibile con possibilità di finanziamento
  • buono sconto da 200 euro

L’offerta è spiegata nei dettagli sul sito di Cogeser Energia. Ma se vuoi parlarne con chi se ne intende, è possibile recarsi al  Cogeser Point di Segrate, in via Cassanese 142, aperto il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 18.00 e il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 13.

Foto di copertina freepik

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