Sabin in doppio con lo Sporting: gli studenti “scoprono” il tennis

Gli studenti delle medie hanno potuto provare gratuitamente a giocare in campo con maestri federali.

Il tennis a scuola. Succede all’Istituto Sabin di Milano2 e Redecesio che quest’anno ha aderito al progetto “Racchette in classe” promosso dalla Federazione Italiana Tennis FITP. L’iniziativa, attiva su scala nazionale da 12 anni, mira ad avvicinare al mondo della racchetta gli studenti, dall’infanzia alle scuole superiori. A Segrate il progetto ha coinvolto ragazze e ragazzi delle medie dei due plessi e ha coinvolto gli istruttori della Scuola Tennis Sporting Club Milano2.

A Redecesio, durante il mese di dicembre, i maestri federali hanno tenuto lezioni nella palestra scolastica, mentre a Milano2 gli studenti si sono messi alla prova sui campi dello Sporting Club Milano2, che ha messo a disposizione una delle strutture indoor sotto cui, da dicembre a febbraio, si sono alternate diverse classi del vicino plesso scolastico.

Gli studenti arrivavano direttamente da scuola durante l’ora di educazione motoria e venivano seguiti dagli insegnanti qualificati della Scuola Tennis. In tutto sono state 11 le classi coinvolte per un totale di oltre 200 studenti. Ogni scolaresca ha partecipato ad almeno tre lezioni e questo ha consentito a tutti di avvicinarsi al tennis e conoscere i fondamentali dello sport. Il tutto in modo totalmente gratuito per le famiglie, compresa l’attrezzatura fornita in loco dai maestri.

“Già l’anno scorso eravamo entrati nella scuola con un progetto in palestra – spiega Stefano Bettinelli, responsabile della Scuola tennis Sporting Club Milano2 – quest’anno abbiamo proposto questa formula sui nostri campi e ha funzionato molto bene. Prima di tutto la vicinanza tra Sporting e Sabin ha consentito ai ragazzi di arrivare in tempi brevi e non perdere minuti di lezione, poi il format che prevedeva di utilizzare campi ridotti e  palline più grandi ha permesso a tutti i partecipanti di apprendere le basi in modo semplice, veloce e divertente”. Il progetto è terminato a fine febbraio, ma già si pensa all’anno prossimo: “Vorremo sicuramente replicarlo per le medie – annuncia Bettinelli – ma anche estenderlo a primaria e infanzia, se ci fosse la disponibilità della scuola”.

Intanto appuntamento per tutti i ragazzi che hanno partecipato quest’anno sabato 5 aprile ad un torneo e festa di chiusura. “Per molti è stata l’occasione per provare uno sport nuovo, per noi un modo di farci conoscere e per la scuola una opportunità per arricchire la propria offerta – commenta il maestro. Tutti vincono, insomma, e direi che è un ottimo risultato!”