Milano2, ex materna e Cascina Ovi: il Comune cerca un unico inquilino

In un unico bando l’ex materna sud e gli spazi prima destinati a Museo di Segrate e Sala Favalli. Il Comune vorrebbe destinarli a una scuola o attività culturali.

Il Comune di Segrate cerca un nuovo inquilino per due spazi di notevole dimensione e prestigio che si sono liberati a Milano2. E punta su realtà che siano impegnate nella formazione o in ambito scolastico e culturale. Il primo è il plesso scolastico pubblico tra via Cervi e la Strada di Spina (ex materna) occupato dal 2019 da scuole inglesi, l’ultima delle quali, arrivata nel 2023, ha annunciato il trasloco a luglio. L’altro è il primo piano di Cascina Ovi, dove si trovano due grandi saloni prima destinati al Museo di Segrate e alla Sala civica Favalli, sgomberati qualche mese fa.

La notizia che le due strutture fossero in affitto era già nota, e ne avevamo già parlato sul Giornale di Segrate. La novità è che il Comune ha deciso di raggrupparle in un unico bando, cercando dunque un soggetto interessato ad entrambi i plessi.

La decisione è maturata dopo che il primo tentativo, riguardante solo i locali di Cascina Ovi, si è chiuso con un nulla di fatto. L’unica offerta arrivata in via 1° Maggio infatti, presentata da una scuola bilingue di Milano, è stata valutata dalla commissione di gara non in linea con quanto previsto dal bando, ed è quindi stata considerata non ammissibile. Tutto da rifare insomma. E questa volta si prova ad “alzare il tiro”. «Abbiamo pensato che un unico bando con due strutture possa essere più interessante per una realtà di tipo scolastico o formativo», ha spiega il sindaco Paolo Micheli al Giornale di Segrate. A breve dunque verrà pubblicata la nuova gara: l’obiettivo è comunque quello, come espresso più volte dall’amministrazione comunale, di aprire le porte a una realtà che offra attività scolastiche o culturali.«Mi piacerebbe davvero molto se Segrate diventasse la città della formazione – spiega il primo cittadino – esiste già forte questa anima visto che qui ha ora sede l’Università San Raffaele e ha trovato casa, proprio a Cascina Ovi, l’Accademia di Brera con alcuni dei suoi corsi. Penso sia una strada interessante da percorrere per la nostra città, che può generare energia, vitalità  e indotto. Il mio sogno è quello di portare le istituzioni universitarie anche dentro il nuovo progetto di Westfield».