C’è anche Segrate tra i 2mila comuni coinvolti dall’indagine di sieroprevalenza dell’infezione da virus Covid-19 per capire quante persone nel nostro Paese abbiano sviluppato gli anticorpi al nuovo coronavirus, anche in assenza di sintomi. L’indagine è realizzata da Istat e Ministero della Salute in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. In tutto sono 150mila gli italiani selezionati che saranno contattati in questi giorni per sottoporsi al test sierologico.
I cittadini individuati sono stati selezionati da Istat in base a sei classi di età e distribuiti per sesso e attività. Gli esiti dell’indagine serviranno per indirizzare le scelte politiche future e per l’analisi comparata con altri Paesi europei. Partecipare non è obbligatorio, ma è sicuramente molto importante per il futuro di tutti. Eppure, secondo i dati diffusi ieri da Croce Rossa, solo il 25% delle persone contattate finora (la campagna è partita lunedì) ha detto sì al primo contatto, il 60% ha chiesto di essere ricontattato e il restante non si è detto disponibile
“Se ricevete una chiamata dal numero che inizia con 06.5510 è la Croce Rossa Italiana, non è uno stalker, non è una truffa telefonica, ma è un servizio che potete rendere al vostro Paese attraverso un piccolo prelievo venoso” ha precisato il presidente della Croce Rossa, Francesco Rocca.
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