I Ragazzi di Robin compiono 2 anni. «Il regalo più bello? L’amore della città»

La festa per celebrare i due anni di attività dell'associazione si è svolta a Cascina Commenda

Ha festeggiato settimana scorsa i primi due anni di attività, con una festa a Cascina Commenda, l’associazione I Ragazzi di Robin, nata nel luglio del 2018 come progetto di inclusione sociale per un gruppo di ragazzi disabili.

ATTIVI NELLA PULIZIA DELLA CITTÀ

In due anni l’associazione si è fatta conoscere e apprezzare da tutta Segrate, grazie alle numerose attività in favore della città, a partire dalla pulizia volontaria dei parchi e delle aree gioco, fino alla rimozione delle scritte dai muri o al servizio prestato durante feste o eventi pubblici. «Siamo cresciuti molto in questi due anni – dice la Presidente Melania Bergamaschi, anima e motore di tutte le attività – I ragazzi si sono uniti molto, hanno imparato a lavorare in gruppo, sono solidali e si sentono gratificati dall’affetto e dalla gratitudine dimostrato dai cittadini verso di loro».

L’Associazione Ragazzi di Robin è cresciuta anche in termini numerici, passando dagli 8 ragazzi iniziali ai 14 attuali, tutti maggiorenni e con un desiderio comune: rendersi utili. «Quello che desiderano i Robin è essere parte attiva della società», spiega la Presidente, che è anche mamma di uno dei ragazzi. Per i prossimi giorni Melania ha già organizzato un altro dei loro numerosi raid anti-degrado. Questa volta nel “mirino” dei Ragazzi di Robin ci sono mascherine e guanti abbandonati nei parchi o nei parcheggi: ad ogni uscita i ragazzi riempiono interi sacchi. «Ci troviamo mediamente due volte la settimana – spiega Melania – Ora è più facile perché lavoriamo all’aperto, in inverno le cose sono un po’ più complicate».

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IN ATTESA DI UNA SEDE

Anche perché, attualmente, i Robin non hanno una loro sede. «Faremo richiesta all’amministrazione comunale e speriamo di poter essere accontentati – ci confida la Presidente – Certo abbiamo bisogno di uno spazio un po’ particolare, facilmente accessibile e in cui sia possibile fare anche tante attività.. sporchevoli». Perché i Robin sono dei creativi, amano disegnare e stanno infatti dando una nuova veste anche al piccolo edificio tecnico del Gruppo Cap davanti al Palasegrate.

IL PROGETTO PER RICORDARE I MORTI PER COVID

L’ultimo progetto messo in campo dall’associazione Ragazzi di Robin è il più ambizioso: realizzare un ricordo indelebile per i segratesi deceduti a causa del coroavirus. Per questo progetto i Robin hanno lanciato una raccolta fondi online che ha già superato i 2.600 euro. Inoltre hanno distribuito cinquanta barattoli solidali per la raccolta di donazioni in vari esercizi commerciali della città. «Teniamo molto a questo progetto e chiediamo ai segratesi di aiutarci a incrementare la cifra – si appella alla città la Presidente – Non chiediamo per noi, ma per Segrate, per i suoi cittadini scomparsi nel silenzio e nell’anonimato durante questa pandemia. Crediamo sia doveroso ricordarli e che sarebbe bellissimo poter realizzare un giardino a loro memoria».

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