Quasi completati i lavori di ristrutturazione dell’edificio adibito a nuova sede. Si attendono solo gli arredi montessoriani
La nuova biblioteca di Cascina Ovi in via Olgia, a Milano2, sta per “sbocciare”. Dopo un lungo periodo di chiusura, prima dovuta al Covid e poi allo spostamento per l’accordo stipulato con l’Accademia di Brera, la nuova sede decentrata di Milano2 potrebbe aprire i battenti tra pochi mesi.
LAVORI QUASI COMPLETATI
Sono in via di ultimazione i lavori di ristrutturazione nell’area che la ospiterà: la cosiddetta “stecca”, l’edificio separato dal corpo centrale di Cascina Ovi rimasto fino ad ora inutilizzato. In quell’edificio sarebbero dovuti arrivare i corsi dell’Accademia di Brera secondo l’accordo stipulato con l’amministrazione comunale nel 2019. Poi però, nel luglio 2021, con le nuove necessità di distanziamento, si è deciso di cambiare i piani: l’Accademia occuperà il piano terra del corpo centrale e la biblioteca si sposterà nell’edificio adiacente, la “stecca” appunto. In questi mesi è stato svuotato il grande open-space che ospitava libri e scaffali e si è lavorato per adeguare al nuovo utilizzo lo spazio: cantiere per il quale l’amministrazione comunale ha investito 200mila euro. Mancava per completare l’opera l’ultimo tassello, e cioè gli arredi, e lo stanziamento è arrivato con l’approvazione del bilancio nell’ultimo Consiglio comunale. Entro pochi mesi si potrà quindi varcare le porte di questo storico e affascinante edificio, rimasto fino ad ora chiuso e inagibile.
UNA BIBLIOTECA PER BAMBINI E RAGAZZI
«La novità del progetto è quello di essere pensato principalmente per un target preciso – spiega Emilia Covello, bibliotecaria che si occupa del settore giovanile – e cioè per i bambini e i ragazzi”. Ma ecco come si svilupperà la nuova sede. Al piano terreno ci sarà il banco prestiti per ritirare i libri o ordinarli sfruttando l’ampia rete di cui fa parte la biblioteca segratese. Le ultime novità saranno esposte sugli scaffali e delle poltrone offriranno la possibilità di sfogliare i volumi sul posto. Al piano superiore si svilupperà il cuore della biblioteca: uno spazio studiato per ospitare i “primi lettori”, i bambini della fascia 0-7 anni. «È un progetto bello e innovativo per il quale ci siamo rivolti a un’azienda specializzata in arredi montessoriani e dunque l’ambiente sarà proprio a misura di bambino – spiega Covello – ci saranno sedute, tappeti, cuscini, espositori e tutto sarà dotato di rotelle in modo da poter adeguare lo spazio a tanti utilizzi, come incontri o letture animate. L’idea è quella anche di iniziare una collaborazione con le scuole vicine in modo da organizzare eventi o incontri per loro». «Sono molto soddisfatta del lavoro svolto – commenta l’assessore alla cultura Barbara Bianco. Obiettivo raggiunto: per il 2022 avremo la nuova biblioteca di Milano2!».
E BRERA? TUTTO TACE
Sul fronte Brera invece per ora non pare muoversi molto. I locali sono ancora vuoti e l’Accademia, interpellata dal Giornale di Segrate, non ha saputo comunicare una data di inizio dei corsi.
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