“Più panchine sui vialetti di Milano2”. Ci sono quasi 500 firme, per la precisione 466, in calce alla richiesta messa nero su bianco da un residente del quartiere, Roberto Cantù («Vivo qui da 48 anni, lo scriva»), persona molto conosciuta a Milano2 anche per aver gestito, per molti anni, il servizio Piedibus verso la scuola elementare. Cantù si è rivolto al Giornale di Segrate per dare voce alla petizione da lui lanciata per dotare di più sedute pubbliche il quartiere.
Ma perché servono più panchine? «Perché l’età del popolazione è in aumento, pensi che a Milano2 il 39% degli abitanti è sopra i 65 anni – spiega Cantù – avere più sedute lungo i vialetti del comprensorio, non parlo dei giardini delle singole residenze, va incontro alle esigenze di queste persone e non solo, penso anche alle mamme che passeggiano nel quartiere con i loro bimbi». Una piccola “integrazione” che però, a suo dire, avrebbe incontrato l’opposizione degli organi di governo del quartiere. «Secondo la Commissione che si occupa della manutenzione del quartiere sarebbero inutili – dice il residente – alcuni condomini non hanno poi firmato per i motivi più svariati, temendo che vengano sporcate dai bambini o utilizzate come giaciglio dai senzatetto, che non ricordo di aver mai visto dormire sulle nostre panchine…». Insomma, un caso quasi… politico. «Milano e Segrate ne stanno installando di più nei loro parchi e giardini, a Milano2 invece qualcuno non le vuole – dice il promotore della raccolta firme – magari, come qualcuno spero scherzosamente mi ha detto, si vuole suggerire agli anziani di stare a casa invece di andare in giro a passeggio… ho calcolato che con circa 1 euro a famiglia si potrebbero acquistare sei nuove panchine e collocarle in punti che ho individuato e che si possono discutere con la Commissione, spero che si possa prendere in considerazione finalmente questa proposta».
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