Siamo entrati nella nuovissima sede a Cascina Ovi: ci sono già tutti gli arredi. Mancano solo i libri
Con il progetto Brera (che dovrebbe dare il via a breve al corso di Tecniche della Ceramica) c’è un altro importante tassello che dovrebbe finalmente riportare “in vita” il complesso di Cascina Ovi: la nuova biblioteca.
Il Giornale di Segrate ha potuto accedere agli spazi, totalmente ristrutturati, della nuova sede nella cosiddetta stecca (l’edificio di fronte al supermercato). Un bello stabile su due piani, con soffitto con travi a vista e grandi finestre sul cortile, restato sempre inutilizzato. Inizialmente il Comune (secondo l’accordo del 2019) aveva previsto di assegnare questi locali all’Accademia di Brera, ma le diverse condizioni subentrate con la pandemia avevano fatto cambiare i piani con la conseguente decisione di traslocare qui la biblioteca, dandole una nuova veste su misura per bambini e ragazzi.
I lavori per adeguare lo spazio alle nuove esigenze sono terminati e sono anche stati già posizionati tutti gli arredi, forniti da un’azienda specializzata in mobili montessoriani. L’impatto è di grande luminosità e design. Al piano terreno sono stati installati scaffali bianchi che conterranno le letture per adolescenti e young adult, oltre al banco prestiti dove ritirare ciò che è stato ordinato online. Al primo piano, cuore della nuova biblioteca, si trova una ampia sala tutta dedicata ai più piccoli: dalla zona con casetta e tappeti morbidi per i bimbi da 0 a 3 anni, fino a quella con sedie e tavolini per i lettori di materne e prime elementari. Tutto qui è a misura di bambino: dalle sedute basse alle scaffalature alla loro altezza. Mancano solo i libri… Che sono tanti e nuovi con agli ultimi ordini che sono stati fatti grazie al decreto Franceschini (che ha stanziato fondi in favore delle biblioteche per l’acquisto di volumi presso librerie del territorio). L’allestimento dovrebbe essere completato ad ottobre e a quel punto aprire finalmente le porte al pubblico.
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