Guerra in Ucraina, un anno fa la staffetta solidale da Cascina Commenda a Siret

I protagonisti della missione umanitaria segratese in Ucraina del marzo 2022 si sono ritrovati un anno dopo

Il 6 marzo 2022 un convoglio con 14 volontari segratesi partì per il confine ucraino carico di viveri, vestiti e generi di prima necessità donati dai segratesi

Un anno fa, era il 6 marzo 2022, portarono a destinazione il carico di aiuti raccolti dai segratesi per sostenere la popolazione ucraina colpita dalla guerra iniziata poche settimana prima e purtroppo ancora in corso. Martedì 7 marzo i protagonisti di quella missione umanitaria si sono ritrovati per ricordare insieme quel viaggio, non privo di rischi, che fece arrivare nel Paese – tramite il confine rumeno – cinque tra camion e furgoni pieni della solidarietà dei segratesi. Viveri, vestiti, giochi per i bambini e generi di prima necessità raccolti a tempo di record in Cascina Commenda grazie all’iniziativa organizzata da Segrate Servizi insieme con l’amministrazione comunale e la protezione civile cittadina il giorno seguente all’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio 2022.

I protagonisti della missione Segrate-Ucraina di nuovo insieme

L’appuntamento era al ristorante “Bottega Verace”, dove si sono riuniti sia i 14 segratesi che salirono a bordo della colonna di 14 automezzi partita da Segrate sia i volontari che parteciparono alla missione raccogliendo e preparando il materiale donato dai cittadini per la spedizione. Con loro, il vicesindaco Francesco Di Chio – che accompagnò personalmente il convoglio poi arrivato al confine ucraino presso la città di Siret –, l’assessore ai servizi sociali Barbara Bianco che coordinò il lavoro di associazioni e cittadini, Gianfranco D’Amato, amministratore unico di Segrate Servizi motore dell’iniziativa e il capo della protezione civile di Segrate Nunzio Brognoli.

C’erano anche “I Ragazzi di Robin”

La cena, che ha visto anche la partecipazione del vescovo ortodosso ucraino Avondius che guidò il convoglio nel viaggio di oltre 2.000 km dall’Italia attraverso quattro paesi, è stata servita dai Ragazzi di Robin impegnati per l’occasione come camerieri nel locale di Peschiera Borromeo dove hanno raccolto il ringraziamento e i complimenti di clienti e personale.

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